Ferrari è l’ennesimo record, una F40 LM venduta a 11 milioni di dollari
Ferrari è l’ennesimo record, una F40 LM è stata venduta a 11 milioni di dollari, una delle 19 prodotte, alla Monterey Car Week 2025.
La Monterey Car Week 2025 si è confermata l’evento automobilistico più esclusivo e spettacolare dell’anno, capace di attirare appassionati, investitori e curiosi da ogni parte del mondo. In una vera e propria cornicedi lusso e motori, un la vendita all’asta di una Ferrari F40 LM ha polverizzato tutte le aspettative, raggiungendo la ragguardevole cifra di oltre 11 milioni di dollari. Un vero e proprio record per il mito senza tempo delle supercar del Cavallino Rampante. La protagonista è un esemplare speciale, la numero 14 dei soli 19 realizzati da Michelotto, l’atelier che ha trasformato la già leggendaria F40 stradale in una belva da pista senza compromessi. Ogni dettaglio della vettura è ingegneria esasperata, passione per le corse e ricerca della perfezione tecnica. Non è solo un’auto, ma un autentico oggetto del desiderio per i più esigenti collezionisti del panorama internazionale.
Nella Ferrari F40 LM – Michelotto pulsa un capolavoro di tecnologia, il celebre V8 biturbo da 2,9 litri, portato nella sua versione più estrema e raffinata in configurazione GTC. Un propulsore capace di sprigionare ben 760 cavalli, una potenza che ancora oggi fa impressione e che, negli anni ’90, rappresentava il vertice assoluto della categoria. Telaio alleggerito e una carrozzeria realizzata in fibra di carbonio e Kevlar, il motore consente prestazioni fuori dal comune, pensate per dominare i circuiti più selettivi e impegnativi, alla guida i gentlemen divers. Rispetto alla versione stradale, le modifiche sono radicali e studiate per incrementare le performance: intercooler maggiorati per una migliore gestione termica, freni potenziati per una decelerazione bruciante, sospensioni regolabili e irrigidite per una tenuta di strada da pista.
Ferrari è l’ennesimo record, una F40 LM venduta a 11 milioni di dollari
L’aerodinamica della Ferrari F40 LM – Michelotto è stata completamente rivista, uno splitter anteriore pronunciato e un vistoso alettone posteriore regolabile che garantiscono carico ottimale alle alte velocità. Ogni componente, ogni linea, ogni soluzione tecnica esprime la vocazione racing della supercar, senza mai tradire l’eleganza inconfondibile del disegno di Pininfarina. A rendere ancora più prezioso questo esemplare, e giustificare la corsa al rialzo tra i partecipanti all’asta, è la presenza della prestigiosa certificazione Ferrari Classiche, ottenuta nel 2009. Il riconoscimento ufficiale che attesta l’originalità e la corrispondenza di tutti i principali componenti: telaio, motore, cambio e carrozzeria conferendo all’auto un valore aggiunto fondamentale per i collezionisti d’élite. Un elemento che, insieme alla rarità e allo stato di conservazione impeccabile, ha contribuito a scatenare una vera e propria battaglia al rialzo tra gli offerenti.
Le stime degli esperti, inizialmente comprese tra 8,5 e 9,5 milioni di dollari, sono state ampiamente superate grazie all’entusiasmo e alla determinazione dei collezionisti presenti. Il risultato finale, superiore agli 11 milioni di dollari, rappresenta uno dei picchi assoluti per la tipologia di vettura, anche se non è il più alto registrato durante la settimana in california. Una Ferrari Daytona SP3 Coupé del 2022 è stata aggiudicata per 26 milioni di dollari, mentre una rarissima Ferrari 250 GT SWB California Competizione Alloy Spider ha raggiunto i 25,3 milioni, confermando la centralità del marchio Ferrari nelle aste internazionali di auto da collezione in tutto il mondo. Il successo straordinario di questa Ferrari F40 LM – Michelotto va oltre il solo dato economico, testimonia la capacità di alcune vetture di incarnare valori senza tempo, suscitare emozioni autentiche e rappresentare la massima espressione del motorsport italiano.
Ogni asta di pari livello come quella di Monterey scrive un nuovo capitolo nella storia del collezionismo automobilistico mondiale, alimenta il sogno e la passione dei collezionisti che in queste auto non solo vedono un investimento, ma considerano queste supercar vere e proprie opere d’arte su 4 ruote.

Giornalista, Libero Professionista, rugbista.