Accadde domani: la morte della Regina Elisabetta
L’8 settembre 2022 si verificò un evento che per molti sembrava impensabile, pur sapendo che prima o poi sarebbe dovuto accadere: in quella data, la Regina Elisabetta II del Regno Unito esalò il suo ultimo respiro. Nel corso della storia dell’umanità tanti monarca dalle provenienze più disparate hanno vissuto un ruolo di primo piano nel plasmare le vicende geopolitiche e influenzare la società della loro epoca, ma realisticamente nessuno ha avuto un impatto a livello mediatico ed è stata una figura pubblica quanto la Regina Elisabetta: il suo regno ha visto la nascita della società dell’informazione e dei social media, che ha permesso alle notizie di viaggiare alla velocità della luce e a figure una volta considerate irraggiungibili, come i reali, di essere parte integrante dell’immaginario collettivo umano.
Il suo regno poi è stato particolarmente significativo anche per la durata, il più lungo della storia britannica e il secondo più lungo tra quelli storicamente accertati dopo Luigi XIV di Francia, e per aver condotto la transizione dal periodo coloniale e imperialista del Regno Unito alla fase di abbandono del potere e fine dell’egemonia britannica sul mondo. Certo, molti stati, come ad esempio il Canada e l’Australia, pur avendo dichiarato l’indipendenza formale dal regno hanno comunque deciso di aderire ai Reami del Commonwealth, rimanendo di fatto sotto la sovranità della Regina, ma si tratta di un titolo meramente onorifico e simbolico. Ovviamente la Regina in questo processo non ha avuta molta voce in capitolo, ma parliamo comunque di avvenimenti storici molto significativi, che hanno trasformato profondamente il mondo rispetto all’assetto che aveva avuto fino alla metà del XX Secolo.
Per non parlare poi degli avvenimenti di politica estera, dove il regno di Elisabetta II ha altresì visto numerosi sconvolgimenti, talvolta imprevedibili: dalla suddivisione del mondo in blocco filo americano e filosovietico al crollo dell’Unione Sovietica, dalla nascita dell’Unione Europea alla Brexit, dal tramonto delle dittature al risorgimento del populismo a livello internazionale, il Regno Unito si è trovato davanti a numerose sfide in questo periodo storico, per la prima volta in secoli spesso non da protagonista ma da seconda linea degli Stati Uniti, insieme agli altri paesi occidentali. Un regno duraturo, moderno, che ha visto sotto di sé numerosi cambiamenti, che ha abbracciato un nuovo modo di interfacciarsi con i cittadini di tutto il mondo, con la Regina Elisabetta che diventò una vera e propria figura pubblica, piuttosto che una monarca distante, relegata ai suoi obblighi costituzionali seduta su un trono.
La morte colse la Regina alla veneranda età di novanta sei anni, per cause naturali. Morì in Scozia, nella residenza reale di Balmoral, e fu poi trasportata dapprima ad Edimburgo, e poi a Londra, dove si è svolto un lungo corteo funebre che ha portato la bara dell’ex sovrana da Buckingham Palace al Palazzo di Westminster, sede del parlamento. Il 19 settembre si sono infine svolti i funerali della Regina, nell’abbazia di Westminster, che fu poi sepolta nel castello di Windsor.