Malcolm Campbell, l’uomo dei record storici di velocità
Andare veloce, anzi il più veloce, il sogno di molti uomini. Tra questi c’è stato un uomo che ha fatto la storia dei record delle velocità: Sir Malcolm Campbell, nato a Chislehurst, l’11 marzo 1885.
Figlio unico di William Campbell, un noto commerciante diamanti Malcom frequenta buone scuole, in seguito si trasferisce in Germania per imparare il commercio delle costose pietre. Durante la prima guerra Mondiale entra nella Royal Air Force. Infine continua l’attività di famiglia accumulando una buona fortuna che iniziò a spendere per seguire la sua grande passione della velocità.
Inizia a gareggiare con le moto, nel 1902, in seguito con le auto, Darraq, Bugatti, Delage, Talbot, soprattutto sul circuito di Brooklands di cui è azionista.
Nel 1912, Malcolm Campbell assistette all’opera teatrale “The Blue Bird” che narrava la storia di un fratello e di una sorella che cercavano L’uccello azzurro della felicità.
Campbell rimase molto colpito dalla rappresentazione, tanto da dipingere la propria Darraq di blu, soprannominandola Blue Bird. Con questa vettura conquisterà la vittoria a Brooklands. Da quel giorno, considerando il blu come il suo colore portafortuna, il pilota britannico dipingerà di tale colore tutte le sue auto e imbarcazioni, soprannominandole Blue Bird. Il colore azzurro verrà ripreso anche dal figlio Donald che continuerà l’avventura del padre nella caccia dei record.
L’avventura verso la conquista dei record di velocità, molto in voga all’inizio del secolo, inizia nel 1922 con una Sumbeam 350 HP in prestito al meeting annuale organizzato dall’Automobile Club dello Yorkshire, che si sarebbe tenuto in giugno a Saltburn-by-the-Sea. In quell’occasione raggiunse le 138 mph, 5 mph sopra il record precedente di Kenelm Lee Guinness. Purtroppo, i giudici non omologarono il record. In seguito partecipò ad altri meeting, tra cui uno in Danimarca a Fano dove ebbe un incidente in cui morì uno spettatore.
Il record storico di Malcolm Campbell
Il luogo scelto per il nuovo tentativo fu la spiaggia di Pendine Sands. Il 25 settembre 1922, Malcolm Campbell segnò la media di 146,16 mph (235,17 km/h), conquistando ufficialmente il suo primo record di velocità.
Ne seguiranno altri, in varie località, tra cui le spiagge di Daytona Beach in Florida sempre con il Bluebird.
Il luogo scelto per l’ultimo tentativo fu la piana del lago salato di Bonneville, in Utah. Il pilota britannico, insieme all’allora quattordicenne figlio Donald, partì per gli Stati Uniti. Il 3 settembre 1935 Campbell spinse il Napier-Railton Blue Bird fino a 301,13 mph (484,52 km/h), diventando il primo uomo a superare le 300 mph su terra.
Con quest’ultimo risultato, portò a nove il numero dei record di velocità da lui stabiliti ed iniziò a dedicarsi ai nuovi record sull’acqua cercando di battere il record detenuto dall’americano Gar Wood.