Oggi si venera Sant’Eliseo
Oggi si venera Sant’Eliseo. Il Profeta è nato nel nono secolo a.C., è morto nel nono secolo a.C. in Palestina. La commemorazione è ricordata dalla Chiesa il 14 giugno.
Eliseo ha esercitato il ministero profetico nella seconda metà del decimo secolo nel regno del Nord, vicino a Galgala, senza un vincolo stretto con un santuario. Le sue notizie sono narrate nella Bibbia nel Secondo libro dei Re. Iniziò il ministero divenendo discepolo del profeta Elia, divise le acque del fiume Giordano, gesto simbolico, fedeltà al carisma ricevuto e promessa di salvezza. Il suo insegnamento è stato trasmesso attraverso il racconto di miracoli:
- Il primo riguardava una povera vedova indebitata cui i creditori minacciarono di portare via i figli. Il profeta esortò la vedova a chiedere in prestito molti vasi, poi moltiplicò l’olio e invitò la donna a riempirli tutti con l’unico orcio che aveva in casa.
- II secondo miracolo riguardò una facoltosa donna di Sunem che venne guarita dalla sterilità e partorì un figlio. II bambino, divenuto ragazzo, improvvisamente si ammalò e muorì. II profeta lo richiamò in vita e lo restituì alla madre.
- Il terzo miracolo raccontava della guarigione di un famoso generale siro di nome Naamàn, ammalatosi di lebbra. Avendo sentito parlare delle virtù taumaturgiche del profeta si mise in viaggio e raggiunse Eliseo, ma il profeta gli mandò a dire di andare a bagnarsi nel fiume Giordano. Dapprima indispettito Naamàn eseguì l’ordine ed ecco che il suo corpo tornò perfettamente guarito.
Oggi si venera Sant’Eliseo
I miracoli di Eliseo rivelano la vicinanza e la benedizione di Dio verso tutte le persone giuste indipendentemente a quale popolo appartengano.
Martirologio Romano:
A Samaria, nella Palestina, sant’Eliséo Profeta, del cui sepolcro, dove riposa anche il Profeta Abdia, hanno orrore i demoni, come scrive san Girolamo.

Giornalista, Libero Professionista, rugbista.