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Nel giorno in cui ricorre il compleanno di Enzo Ferrari, che nacque a Modena il 18 febbraio 1898, la Casa di Maranello svela la livrea della Ferrari 499P che sarà impegnata nel FIA WEC 2024 nella classe Hypercar. Si accendono così i riflettori sulla seconda stagione iridata, che scatterà con la prima gara il 2 marzo, in Qatar, che avrà protagonista la squadra Ferrari–AF Corse con le vetture numero 50 e 51. Tradizione e innovazione dialogano nella nuova livrea della Hypercar della Casa di Maranello, un “abito” che, mentre richiama da vicino la storia recente di una stagione 2023 che ha visto la squadra italiana conquistare la 24 Ore di Le Mans del Centenario e concludere al secondo posto in classifica Costruttori, guarda al futuro introducendo elementi innovativi. Il team Ferrari–AF Corse si presenta al via della stagione 2024 con le 499P numero 50 e 51 affidate, come nella precedente annata, agli equipaggi formati rispettivamente da Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen; Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi.

Foto sito Ferrari

L’immancabile rosso, sinonimo nel mondo dell’italianità sportiva rappresentata da Ferrari, e il giallo sono i colori che enfatizzano le linee scultoree e dinamiche della vettura. Lo schema cromatico continua a celebrare il passato remoto incarnato dalla Ferrari 312 PB, l’ultimo prototipo a gareggiare nel Campionato del mondo nel 1973, prima di un intermezzo durato mezzo secolo e interrotto nel 2023, quando il Cavallino Rampante è tornato nella top class dell’endurance. Sul corpo della vettura prevale un rosso racing studiato ad hoc per la nuova stagione, dal tono intenso e profondo, abbinato al Giallo Modena, quest’ultimo già ammirato sulla livrea del 2023. Il rosso della Ferrari 499P per l’imminente stagione agonistica rielabora quello già apprezzato sulla monoposto F2007 con quale la Scuderia Ferrari affrontò l’impegno in Formula 1 nel 2007. Nuovo rispetto alla precedente annata è anche lo schema compositivo studiato per le due 499P numero 50 e 51 che saranno affidate in gara a sei piloti ufficiali della Casa di Maranello. L’obiettivo principale è quello di esaltare il corpo della vettura e l’abitacolo con due blocchi di colore sfalsati, che creano un ritmo compositivo fluido, e con un design che, mescolando le due tonalità indicate, sappia esaltare linee e tridimensionalità delle geometrie.