Le VARiabili della giornata di Serie A
La 32a giornata di Serie A ha visto Inter e Napoli vincere entrambe per tenere ancora aperta la corsa Scudetto, mentre la lotta al quarto posto vede ancora tutti lì. Un finale di stagione ancora tutto da vivere. Non sono comunque mancate le polemiche e i dubbi anche in questa giornata di Serie A, ecco i più importanti.
Il doppio tocco di Biraghi in Como-Torino
Al 92° minuto su un angolo battuto da Biraghi il Torino trova sulla respinta la rete del pareggio di Ilic. Il VAR velocemente controlla la regolarità della battuta del corner evidenziano un doppio tocco durante il cross di Biraghi che rende irregolare la rimessa in gioco del pallone e di conseguenza la rete del pareggio. Caso identico a quello di Julian Alvarez durante i penalty calciati negli ottavi di Champions League tra Atletico Madrid-Real Madrid.
Il rigore non concesso a Dodò in Fiorentina-Parma
Al 90° minuto Dodò si lancia verso l’area di rigore avversaria palla al piede ma Valeri interviene sul terzino viola non toccando il pallone. Il contatto viene subito giudicato dall’arbitro regolare, poichè pur non essendo entrato sul pallone, il terzino del Parma interviene nella parte alta, con uno spalla a spalla che sbilancia Dodò in maniera pulita. Corretto anche il silent check del VAR che lascia la decisone del campo.
I contatti accesi in Lazio-Roma
Fin dai primi minuti il derby di Roma non ha lasciato dubbi: contatti accesi, scaramucce a palla lontana e interventi sempre molto duri. Il primo a rischiare tanto è Paredes, quando al 3° minuto, dopo aver scaricato il pallone, prende prima per l’orecchio e poi con la mano opposta il viso di Zaccagni: l’arbitro Sozza vede subito l’intervento e ammonisce il centrocampista giallorosso per gesto antisportivo. Ma il rosso per una sciocchezza simile poteva starci, il VAR data la decisione presa dall’arbitro, non è intervenuto.
Il secondo ed il terzo episodio avvengono entrambi nella stessa situazione: su un lancio ricevuto da Saelemakers, Marusic stacca di testa anticipandolo. Durante il colpo di testa però il difensore biancoceleste allarga in maniera innaturale la gamba, andando a colpire sullo stomaco l’esterno della Roma. Qui manca almeno un giallo, ma non essendo stato valutato un grave intervento di gioco, il VAR non può intervenire.
Come detto in precedenza, sulle evoluzioni di questo contrasto, arriva il terzo episodio: mentre Saelemakers è a terra, Gigot lo invita in maniera vistosa a rialzarsi, qui c’è una reazione del belga che con un pugno, prende la gamba del difensore francese che cade a terra. L’arbitro Sozza, almeno dai replay sembra aver visto tutta la dinamica e aver valutato il gesto dal campo. Ma la reazione e il colpo, tramite ausilio del VAR avrebbero dovuto portare all’espulsione del belga per gesto antisportivo.