Milan, Pioli: “Infortuni cresciuti del 20%. Come sta Theo. De Ketelaere ha bisogno di tempo. Sulla Juve…”
Stefano Pioli ha presentato in sala stampa la sfida di domani pomeriggio contro la Juventus: ecco le dichiarazioni complete del tecnico rossonero.
Che partita si aspetta?
“Credo che all’interno del campionato ci siano 2-3 partite che pesano di più al di là dei tre punti e quella di domani ha un peso specifico importante per il valore degli avversari, per il fatto che la Juve lotterà per lo Scudetto”.
In questo momento è meglio incontrare la Juve?
“Sarebbe stato meglio giocare meglio col Chelsea, ma le motivazioni ci sono a prescindere dall’avversario. Siamo tutti responsabili, io in primis, per mercoledì e c’è in noi tutta la voglia e la determinazione per far meglio di come abbiamo giocato a Londra”.
A che punto è il processo di crescita di De Ketelaere?
“Il percorso di Charles è quello giusto e corretto: quando un giocatore ha talento, è intelligente e ha disponibilità credo che abbia un grande futuro. Io credo abbia un grande futuro. Mi ricordo il Leao di tre anni fa, il Tonali del primo anno: molti erano pronti a criticarli e a mettere in dubbio le loro qualità. De Ketelaere è un giocatore di talento, ha bisogno di tempo e di adattarsi per essere sempre più determinante. Ma la strada è quella giusta”.
Theo come sta?
“Se oggi confermerà la condizione di ieri domani sarà a disposizione”.
Subite troppi gol quest’anno:
“Una squadra del nostro livello deve commettere meno errori e meno ingenuità”.
Come sta la squadra dopo la sconfitta di Londra?
“La partita col Chelsea l’abbiamo archiviata immediatamente e la riapriremo domenica mattina per capire cosa fare meglio. Ieri i ragazzi erano stanchi, ma li ho visti vogliosi. Non significa che domani vinceremo la partita: non dimentichiamoci che squadra e che obiettivi abbia la Juventus, ma noi ce la metteremo tutta. In Champions è chiaro che dobbiamo salire di livello. Noi sappiamo fare cose migliori, ma non ci siamo riusciti”.
Novità sugli infortunati?
“Non ci sono novità. Dovrebbe rientrare solo Theo. Ma non dirò più nulla: l’altra volta dissi che giocava Origi e poi alla sera non ha giocato.”
C’è una verità nascosta dietro a questi problemi fisici?
“In tutti i 5 campionati europei non c’è mai stato un calendario così fitto e in tutti i campionati. Gli infortuni muscolari sono cresciuti del 20% e noi rientriamo in questa statistica. Noi siamo accompagnati da grandissimi professionisti: cercheremo di fare meglio”.
Sull’esterno di destra chi gioca?
“Krunic non l’ho utilizzato da esterno di destra, credo che ha fatto il ruolo che farà McKennie domani sera, cioè da mezzala di destra”.
Si aspetta una Juve chiusa domani?
“Di solito la Juve approccia bene le gare con baricentro alto per poi abbassarsi dopo. Allegri è molto furbo, non so se credere fino in fondo a quello che ha detto in conferenza. Noi pensiamo alle nostre caratteristiche: domani varrà tanto non sbagliare le cose semplici”.
Qualche indicazione sulla formazione?
“Credetemi: la formazione la sceglierò domani mattina. Oggi metterò tutti i doppi ruolo e poi deciderò. Giroud sta bene mentalmente e fisicamente. Domani è la più importante, ma io non mi devo dimenticare che poi ce ne sono altre”.
Ci sarà qualche cambio in vista poi del Chelsea?
“Noi in tutte le partite cambiamo qualcosa. Col Chelsea non abbiamo preso le stesse posizioni avute col Napoli. Domani andremo con le caratteristiche di chi scenderà in campo dall’inizio”.
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