La Parigi-Nizza incorona Mateo Jorgenson: sarà lui l’alfiere per il futuro della Visma-Lease a Bike?
La Parigi-Nizza è stata vinta da Mateo Jorgenson della Visma-Lease a Bike. Lo statunitense è riuscito a tenere botta agli avversari dimostrando di essere una valida scelta per i grandi appuntamenti a tappe. Rispetto alla Tirreno–Adriatico ci sono stati diversi aspetti da notificare: la prima le temperature più rigide rispetto all’Italia e la seconda gli scalatori si sono messi alla prova a causa delle diverse salite francesi. Se si analizzano questi dati, la Parigi-Nizza ha avuto maggiore spettacolo rispetto alla “sorella” italiana, ma sono due corse totalmente diverse che servono si a conoscere il Tour de France o il Giro d’Italia, ma soprattutto ad allenare la gamba in vista delle corse di Aprile-Maggio. Alla Parigi Nizza si è messo in luce Tim Merlier della Soudal Quick-Step che ha conquistato 2 tappe tenendo la maglia gialla per altrettanti giorni. A salire in cattedra è stata la Visma-Lease a Bike grazie alla cronometro a squadra vinta nella terza tappa.
Da quel momento in poi la Visma Lease a Bike ha preso il possesso della maglia gialla: Jonas Vingegaard è stato il primo a tenerla per poi cederla a Mateo Jorgenson. Se per la maglia di leader è rimasta fino alla fine sulle spalle dello statunitense, a vincere le tappe sono stati diversi corridori. Joao Almeida della UAE Team Emirates XRG, Lenny Martinez della Bahrein Victorius saranno grandi protagonisti nelle grandi corse a teppe, mentre Mads Pedersen della LidlTrek per le gare di velocità. Occhio alla Tudor con Michael Storer che ha ben figurato e se la squadra sarà invitata nei grandi giri potrebbe dire la sua per la top 5 o magari per la classifica scalatori.
Mateo Jorgenson grazie questo successo importante ha messo in chiaro di potersela giocare con tutti e magari a puntare alla vittoria di un grande giro (ovviamente quando non ci sarà Jonas Vingegaard). Sarà un corridore da tenere d’occhio nelle prossime gare e capiremo se ha la stoffa di insidiare Tadej Pogacar e perché no anche Jonas Vingegaard… se lascerà la squadra.
