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“MARY E LO SPIRITO DI MEZZANOTTE” Quattro generazioni di donne per un film dedicato alla vita. Nei cinema distribuito da BiM, il film è stato realizzato con il contributo della Regione Campania ed il sostegno della Film Commission. Quattro donne, di più generazioni, sono le protagoniste di “Mary e lo spirito di mezzanotte”, atteso film d’animazione del regista, sceneggiatore e animatore napoletano Enzo D’Alò in sala, insieme a Titta Fiore e Maurizio Gemma, rispettivamente Presidente e Direttore della Film Commission Regione Campania, alla presentazione la scora settimana al cinema Metropolitan di Napoli.


Prodotto da Paul Thiltges Distributions, Aliante, Jam Media, GOAG Productions, Rija Films, Amrion Production e Fish Blowing Bubbles, “Mary e lo spirito di mezzanotte”, in uscita nei cinema italiani distribuito da BiM, è stato realizzato con il contributo della Regione Campania (fondi POR Campania FESR 2014-2020) ed il sostegno della Film Commission campana.

Il regista Enzo D’Alò


Già presentato alla Berlinale 2023, candidato agli Efa europei, vincitore tra l’altro al Chicago International Children’s Film Festival, il film si basa sul romanzo “A Greyhound Of A Girl” scritto (nel 2011) dall’irlandese Roddy Doyle e adattato dallo stesso D’Alò insieme allo sceneggiatore Dave Ingham.
Ambientato a Dublino, racconta la storia di una bambina di undici anni (Mary), che sogna di diventare un’importante chef. Un sogno sostenuto, più che da sua madre, dalla dolcissima ed amatissima nonna Emer. La nonna però ad un certo punto si ammalerà e solo il soprannaturale intervento del fantasma della bisnonna sosterrà la piccola Mary nel doloroso momento del “passaggio” di nonna Emer verso un’altra dimensione.
“All’inizio – sottolinea Enzo D’Alò – l’idea di dover affrontare il concetto di perdita un po’ mi disorientava ma la forza delle protagoniste mi ha spinto definitivamente a portare avanti questa bellissima storia di famiglia, dove quattro generazioni di donne si confrontano tra passato e presente, e la personalità di ognuna di loro acquista valore e peso man mano che si rivela il legame profondo che le unisce”.
“Il poetico film di Enzo D’Alò conferma il talento di un maestro del cinema d’animazione e sottolinea l’importanza delle politiche regionali a sostegno dell’industria dell’audiovisivo e di un genere in crescente sviluppo sul nostro territorio” dice Titta Fiore. “Non a caso un settore del nuovo Distretto nell’ex Base Nato di Bagnoli sarà dedicato proprio all’animazione e ai suoi professionisti, alla valorizzazione degli artisti e delle maestranze che qui si formano ed operano nell’ambito di grandi produzioni nazionali ed internazionali.
“Mary e lo spirito di mezzanotte”, già vincitore di prestigiosi premi e candidato agli Oscar europei, dove dieci anni fa l’animazione napoletana colse un lusinghiero successo, è una storia emozionante di amore ed empatia femminili che arriva nelle sale alla vigilia della Giornata contro la violenza sulle donne e assume, nel pieno di una drammatica emergenza, un ulteriore valore e un’importanza particolari”.
“Un dato – aggiunge Maurizio Gemma – che, nel caso specifico del film di Enzo D’Alò, è supportato dalla presenza di tanti artisti e tecnici campani oltre che dall’impegno diretto di società, come Digitalcomoedia e Tile Storytellers, specializzate nel settore dell’animazione, che hanno collaborato alla realizzazione delle scenografie e delle animazioni, alla fase di color correction e al pre-montaggio dell’opera”.

Ecco anche la puntata speciale di People&City con l’intervista a Enzo D’Alo’

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