Killer scoperto un anno dopo grazie a Google Maps: immortalato mentre carica il cadavere in auto
Un macabro caso di scomparsa è stato finalmente risolto a Tajueco, un piccolo paese di appena 100 abitanti nella provincia di Soria, in Spagna. Dopo oltre un anno di ricerche, la polizia ha ritrovato i resti smembrati di un uomo vicino alla chiesa parrocchiale di Andaluz, un altro piccolo comune nel distretto di Berlanga de Duero.
A far emergere la verità è stato Google Maps: grazie alle immagini di Street View, il killer è stato immortalato mentre caricava il cadavere nel bagagliaio della propria auto in via Norte, la stessa strada dove l’uomo era stato visto l’ultima volta. Questo dettaglio cruciale ha portato all’arresto di due persone, sospettate di aver commesso il delitto.
Chi sono i sospettati
I principali indagati sono un uomo di circa 40 anni, noto in paese con il soprannome di “Il lupo di Tajueco”, e la sua compagna, anche lei di origini caraibiche. La vittima, un cittadino cubano scomparso nel novembre 2023, lavorava come cameriere nel bar gestito dalla coppia. A insospettire le forze dell’ordine è stata anche una serie di intercettazioni che, insieme alle immagini di Google Maps, hanno consolidato le accuse contro i due arrestati.
Il ritrovamento del corpo
La svolta nel caso è arrivata nei giorni scorsi, quando la polizia ha rinvenuto i resti smembrati della vittima, sepolti vicino alla chiesa parrocchiale di Andaluz. Tuttavia, alcune parti del corpo risultano ancora mancanti, e le autorità continuano le ricerche per recuperarle.
La denuncia e l’inizio delle indagini
L’allarme sulla scomparsa era stato dato dal fratello della vittima, che per mesi aveva tentato di mettersi in contatto con lui senza successo. La denuncia alla Polizia Nazionale aveva dato il via a lunghe indagini che, inizialmente, non avevano portato a risultati significativi. La svolta è arrivata con l’analisi delle immagini di Google Street View, che hanno permesso di individuare l’auto e il momento esatto in cui il cadavere veniva caricato.
Google Maps, un aiuto insperato nelle indagini
Non è la prima volta che Google Maps e Street View forniscono un aiuto fondamentale in casi di cronaca nera. Grazie alle immagini satellitari e alle riprese stradali, strumenti come Google Maps possono catturare involontariamente prove decisive che aiutano le forze dell’ordine a risolvere crimini complessi.
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Scrivo e sono content creator True Crime su Youtube , canale SCARLETT NOIR.
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