Ritrovata in Ungheria Chantal Tonello, la bambina sottratta dal padre nel 2012
A volte la speranza è davvero l’ultima a morire. È il caso di Chantal Tonello, la bambina sottratta alla custodia del padre nel novembre 2012 e portata illegalmente all’estero dalla madre. All’epoca, la vicenda ebbe ampio risalto mediatico: la piccola era stata portata via dalla madre ungherese, residente in Italia, che dopo una breve visita nel suo Paese natale non era più tornata. Da quel momento, la donna era scomparsa, nascondendo la figlia sia al padre, Andrea Tonello, sia alle autorità. Il padre non ha mai smesso di cercarla, partecipando a numerosi programmi televisivi e campagne social.
Chantal, oggi tredicenne, è stata localizzata a Mezotur, piccola città distante circa 150 chilometri da Budapest. Il ritrovamento della ragazza è stato frutto della cooperazione internazionale delle forze di polizia, e la madre di Chantal è stata fermata in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso nell’agosto 2024 dalla Procura Generale della Corte d’Appello di Venezia, per sottrazione e trattenimento illecito di minore all’estero. Stando a quanto si apprende dall’agenzia di stampa Adnkronos, la donna è stata successivamente rilasciata dalle autorità ungheresi, che l’hanno tuttavia denunciata per maltrattamenti e inosservanza dell’obbligo scolastico. Chantal, al momento, è stata data in custodia alla nonna materna, che ha l’obbligo di facilitare i contatti con il padre Andrea.
Dodici anni sono davvero tanti e, in questo lungo lasso di tempo, si può cambiare vita, mestiere e città. Ma una figlia non si cambia, e tanto meno muore la speranza di un genitore di riabbracciare ciò che gli è stato tolto. Chantal Tonello è stata ritrovata, e con lei anche un pezzo di giustizia. Piccolo, ma non trascurabile. Il resto, come sempre, resta in sospeso.