Caso Orlandi: Chi è Marino Vulpiani e il suo legame con Emanuela
Continuano le audizioni nella commissione bicamerale d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Il 6 febbraio 2025 è stato convocato Marino Vulpiani, un conoscente di Federica Orlandi, sorella di Emanuela, e amico dell’ex agente del Sisde, Giulio Gangi. Vulpiani fu tra i primi a raggiungere l’abitazione della famiglia Orlandi il 22 giugno 1983, dopo la tragica notizia della scomparsa della ragazza.
Chi è Marino Vulpiani e il suo ruolo nel caso Orlandi
Nel 1982, Marino Vulpiani era uno studente di Medicina originario del Reatino, amico del carabiniere e futuro agente del Sisde, Giulio Gangi. Nell’estate del 1982, Gangi trascorse alcuni giorni nella casa di campagna dei nonni di Vulpiani a Torano di Borgorose, dove conobbe Monica Meneguzzi, cugina di Pietro ed Emanuela Orlandi.
Nel 1983, dopo essere entrato nei servizi segreti, Gangi si recò nella casa degli Orlandi proprio in virtù di questa conoscenza familiare. Secondo i diari del padre di Emanuela, Ercole Orlandi, consegnati in seguito all’avvocato Egidio, Gangi e Vulpiani visitarono la casa della famiglia Orlandi il 26 giugno 1983 intorno alle 23:45. Oggi, Vulpiani è chiamato a testimoniare in merito a quella visita.
Il ruolo dell’agente Giulio Gangi nelle prime indagini
L’agente Giulio Gangi fu uno dei primi a indagare sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, ipotizzando un collegamento con la tratta delle bianche. Gangi tentò di far mettere sotto controllo la linea telefonica della famiglia Orlandi, ma ricevette un rifiuto dai suoi superiori.
Insieme ai cugini di Emanuela, Pietro Orlandi e Pietro Meneguzzi, l’agente raccolse le testimonianze di due poliziotti locali, Bruno Bosco e Alfredo Sambuco, i quali riferirono di aver visto una ragazza simile a Emanuela salire su una BMW e parlare con un uomo. L’identikit dell’uomo somigliava, secondo alcuni, allo zio di Emanuela, Mario Meneguzzi.
Le nuove indagini della Commissione Bicamerale
Dopo oltre 30 audizioni nella commissione bicamerale d’inchiesta, il vicepresidente Roberto Morassut ha dichiarato che l’ipotesi della tratta delle bianche rimane una pista rilevante. La convocazione di Marino Vulpiani potrebbe fornire ulteriori dettagli su quella sera del giugno 1983, contribuendo a far luce su uno dei misteri più oscuri della storia italiana.
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Scrivo e sono content creator True Crime su Youtube , canale SCARLETT NOIR.
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