Ciclone Yasa Fiji, l’arcipelago del Pacifico in ginocchio
Ciclone Yasa Fiji, il pericolo è imminente, i dati meteorologici descrivono uno scenario quasi apocalittico per le piccole isole del pacifico. Stando alle previsioni nelle prossime ore il mega ciclone che sta impazzando nell’oceano potrebbe devastare Fiji e successivamente Tonga.
Ciclone Yasa Fiji, cosa potrebbe accadere
Il potente ciclone tropicale, come tanto temuto dai meteorologi, si sta rafforzando sempre di più al largo dell’oceano pacifico è approdato proprio nelle scorse ore nelle isole di Vanua Levi e Viti Levi, con venti e piogge che raggiungono i 350 km/h/.
Proprio ieri il primo ministro delle Fiji Frank Bainimarama aveva avvisato la popolazione tutta a “prepararsi al peggio”; peggio, che è iniziato ad accadere proprio nella scorsa notte, dove le persone sono state costrette ad evacuare.
Il Ciclone Yasa, di natura tropicale è una forza 5, e a detta di Peter Duncan di Weatherwatch, una calamità del genere è “una tempesta così potente da distruggere edifici, sradicare alberi e causare inondazioni”. Yasa, si stima, raggiungerà un picco massimo di 260 km/h, una velocità tale da poter portare via con se persone e cose.
Questo sarà, nella storia dell’arcipelago al largo della costa australiana, l’evento più catastrofico di sempre.
Aiuti alla popolazione
Save the Children, Emergency e altre ONG si stanno attivando per essere presenti nel momento in cui ci sarà più bisogno di aiuti. Tutta la popolazione conta circa un milione di abitanti, indicatore del fatto che, aggirandosi il dato di fecondità attorno il 2,6, ci sono molti bambini.
Nelle prossime ore il Ciclone Yasa Fiji potrebbe arrivare a colpire tutto l’arcipelago, circa 300 isole. Un danno naturale tra i peggiori dell’ultimo secolo che colpirà a breve, stando alle previsioni internazionali, anche le Tonga, che stimano circa 100.000 abitanti.