Germania, deceduto l’agente ferito nell’attentato a Mennheim
Germania, deceduto l’agente di polizia ferito nell’attentato a Mannheim. Il ragazzo di ventinove anni era stato colpito più volte alla testa durante una manifestazione organizzata da Pax Europa contro l’Islam radicale nella piazza del mercato nella città tedesca sud-occidentale L’agente di polizia tedesco dopo aver subito un intervento chirurgico d’urgenza, è stato posto in coma indotto ma è deceduto nel pomeriggio di domenica 2 giugno per le gravi ferite riportate.
“Piangiamo la perdita di un agente di polizia che ha dato la vita per la nostra sicurezza”, hanno dichiarato le autorità. L’aggressore, 25enne nato in Afghanistan, è stato sottoposto a un intervento chirurgico dopo aver riportato ferite da arma da fuoco prima di essere catturato È accusato di tentato omicidio. Nell’attacco ferito anche il consigliere Michael Stürzenberger.
In un messaggio sul social X il cancelliere Olaf Scholz: “Profondamente addolorato. L’impegno dell’agente per la sicurezza di tutti noi merita il massimo riconoscimento”. Domenica pomeriggio diversi agenti di polizia hanno reso omaggio a Mannheim al collega deceduto.
Germania, deceduto l’agente di polizia ferito nell’attentato a Mannheim
A Mannheim si sono verificati nuovi disordini dopo che la polizia è dovuta intervenire in occasione di due manifestazioni di segno opposto proclamate dopo l’attacco di venerdì. Una veglia, organizzata da un’alleanza apartitica all’insegna del motto ‘Solidarietà contro la violenza, l’odio e l’agitazione’ è stata convocata in risposta alla manifestazione pianificata dall’ala giovanile del partito Alternativa per la Germania (AfD) recante lo slogan “I rimpatri avrebbero impedito questo crimine”.
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Giornalista, Libero Professionista, rugbista.