I russi sventolano bandiera su Avdiivka
La città di Avdiivka nel Donbass è in mano russa. La bandiera della Federazione è stata issata sulla fabbrica di carbone di era sovietica.
La città è stata sempre un obiettivo delle truppe di Moca fin dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina.
Era considerata come una delle più fortificate del Donbass e dell’Ucraina intera. Da li si va verso la città di Donetsk, la capitale della omonima regione.
Dopo due anni di combattimenti è ormai una città distrutta e fantasma. Dei 30.000 abitanti di prima della guerra ne sono rimasti pochi più di mille.
I russi avevano concentrato nella direzione della città 50.000 uomini per poterla conquistare. Attaccavano ad ondate umane ed accettavano il costo di perdite elevatissime; il generale Syrskyi, comandante in capo delle forze ucraine, ha detto che i russi avanzavano passando sui cadaveri dei propri soldati. Il rapporto di forze era di 10 a 1, troppo per potere resistere.
Gli ucraini hanno retto fino all’impossibile ma poi hanno dovuto cedere. C’è stato un ritiro obbligato per non rischiare oltre la vita dei soldati di Kiev, i difensori ucraini. Kiev ha lamentato anche una carenza di munizioni ed il Presidente Zelensky ha rimarcato la questione.
Dopo la conquista di Bakmut, a fine maggio 2023, la presa di Avdiivka segna sicuramente un cambio significativo sulla lunga linea del fronte in Ucraina. I russi, a stime fatte, sarebbero avanzati di circa 9 km. Il ritiro da Avdiivka non significa che le forze di Kiev abbandoneranno l’intera area, si posizioneranno su posizioni più arretrate e difendibili. E questo significa anche che i russi, avendo raggiunto l’apice dello sforzo operativo, non marceranno trionfali e senza trovare resistenza verso altri obiettivi.
La battaglia di Avdiivka può essere paragonata ad altre due battaglie, quella di Mariupol e di Bakmut. In tutte le truppe di Mosca non hanno avuto vita facile prima di conquistarle. A Mariupol l’ultimo scontro avvenne nell’area dell’acciaieria Azvostal ad Avdiivka è accaduto nei pressi del complesso industriale chimico.
La caduta di Avdiivka avviene qualche giorno prima del secondo anniversario dell’inizio della guerra (invasione) ed un mese prima delle elezioni presidenziali in Russia.
Seguiteci su https://www.facebook.com/persemprenews, https://twitter.com/home
