Il silenzio
Il silenzio.
Nella vita a volte il silenzio, sebbene non sia voluto è la migliore risposta a chi crede di avere ragione. Ci sono vari tipi di silenzi che inducono un individuo, ad un certo punto della sua vita, in tal modo, a prendere le distanze da tutto quello in cui per anni ha creduto. Il non poter gridare al mondo le motivazioni che lo hanno indotto a rifugiarsi nel suo obbligato silenzio, è l’unico modo per poter continuare a parlare con il suo cuore e con la sua anima di tutto ciò che serba con dolore silenziosamente dentro di sé.
Il silenzio, sebbene non sia voluto è la migliore risposta a chi crede di avere ragione
In un confronto a senso unico dove far valere le proprie inconfutabili e veritiere ragioni risulta inutile, il silenzio è l’unica risposta possibile e che non provoca subdoli attacchi da parte di chi ingiustamente ti ferisce. Tuttavia, è proprio in questi momenti che il silenzio degli innocenti fa fatica a contenersi, in un contesto in cui non c’è peggior sordo di chi non voglia sentire. Ciononostante, esso deve predominare a testimonianza che il silenzio in fondo non significa sempre che chi tace acconsente ma che spesso è il contrario, poiché in molti casi chi sceglie o è costretto a tacere è sempre colui che avrebbe tanto da dire ma non lo fa perché non sempre esiste chi è disposto ad ascoltarlo con pieno discernimento del suo cuore e della sua anima.
Le persone che scelgono il silenzio dinanzi agli attacchi ingiusti della vita, non optano per tale scelta per paura di parlare ma per la loro consapevolezza che non vi sono persone in grado di capire o che sebbene possano capire preferiscono comprendere ciò che a loro fa comodo. Ed allora cosa fare? Taci! Amico in attesa che un giorno il tuo silenzio ti dia ragione ed induca a silenziare chi ora ingiustamente parla.
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