Lockdown sociale, de Magistris: “Ripensare sanzioni Russia”
Ripensare le sanzioni contro la Russia, portare sotto controllo pubblico la produzione energetica, queste le proposte di Unione Popolare per fronteggiare il rischio sempre più forte di un lockdown energetico, questo inverno.
“L’invio delle armi in Ucraina e poi le sanzioni contro la Russia stanno per creare una catastrofe sociale nel nostro Paese”, evidenzia il portavoce dell’alleanza Luigi de Magistris (nella foto). “Vanno assolutamente ripensate – aggiunge – perché non danneggino ulteriormente le famiglie italiane. Fomentare la guerra è una follia. Bisogna immediatamente lavorare per una soluzione diplomatica al conflitto in Ucraina. L’Italia deve avere un ruolo centrale nel promuovere la pace, come indicato anche da Papa Francesco”.
Quindi, i suggerimenti sul caro bollette e sulla transizione ecologica: “L’Italia deve assolutamente riprendere il controllo dell’intero sistema energetico nazionale. Occorre avere il coraggio di attuare le nazionalizzazioni, laddove le privatizzazioni hanno evidentemente fallito (tranne per i pochissimi che si sono arricchiti)”. E chiarisce: “Si tratta di una proposta di buon senso, fattibile, tutt’altro che estremista. E’ tale chi sta provocando un disastro sociale e e economico e non sta facendo nulla per abbassare i prezzi di luce e gas con l’inverno che si avvicina” conclude de Magistris.