Malattie rare, l’appello di Mattarella: “Terapie più rapide ed efficaci, ma bisogna continuare la ricerca”
La Giornata Mondiale delle Malattie Rare richiama l’attenzione su questa condizione particolarmente impegnativa, rafforzata dall’intervento del Presidente Sergio Mattarella. In Italia, ci sono oltre due milioni di persone che soffrono di questo tipo di malattie.
Queste sono le parole del Presidente Sergio Mattarella in occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare: “Ogni malattia presenta condizioni di vulnerabilità che talvolta portano all’isolamento, soprattutto nel caso di malattie rare che pongono difficoltà nella diagnosi e negli approcci terapeutici. Inoltre, i costi di assistenza e gestione dei pazienti sono significativi a causa degli investimenti inadeguati nella ricerca e nella sperimentazione farmaceutica. In Italia, sono oltre due milioni le persone affette da queste malattie. La Giornata Mondiale delle Malattie Rare fa luce su questa situazione eccezionalmente difficile”.
Il Capo dello Stato aggiunge: “I continui progressi della medicina personalizzata, delle tecnologie genomiche e della biomedicina offrono nuove possibilità di trattamento per diverse patologie. Questo apre la strada a terapie più mirate ed efficaci, rendendo il futuro di chi è affetto da malattie rare sempre più promettente, a patto che la comunità si faccia carico del diritto all’assistenza sanitaria per questi cittadini.”
Il Presidente della Repubblica ha poi concluso: “È fondamentale promuovere un approccio multidisciplinare per individuare percorsi diagnostici e terapeutici efficienti e rapidi. L’approvazione del “Piano Nazionale Malattie Rare 2023-2026″, avvenuta a maggio, è stato un passo significativo per fornire soluzioni pratiche che migliorino la qualità della vita. Nessuna malattia è troppo rara per giustificare un trattamento efficace.”
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