Ucraina: linea del fronte infuocata
I russi aprono un nuovo fronte, o meglio riaprono. Nella ragione di Kharkiv a nord est. Ma l’offensiva è incrementata su molti tratti della lunga linea del fronte. La situazione e critica ma gli ucraini riferiscono che i russi non hanno sfondato le linee di difesa.
A nord est i russi sono penetrati per circa 10 Km e rivendicano la conquista di numerosi centri abitati. La fanteria russa è entrata sul suolo ucraino senza incontrare grossa resistenza ne ostacoli artificiali come campi minati ed altro. Sono in molti a chiedersi come sia potuto accadere perché era prevedibile una azione del genere. Le truppe russe erano già nella regione confinante di Belgorod.
Le direzioni di attacco sono due. Vanno verso i centri abitati di Lyptsi e Vovchansk, rispettivamente a nord est e ad est di Kharkiv, a circa 20 e 50 km. Ambedue le direzioni vanno verso Kharkiv la città capoluogo della regione. I russi spingono approfittando della loro superiorità, in termini di uomini e mezzi. Gli ucraini aspettano gli aiuti promessi, specie quelli americani approvati col pacchetto di 61 miliardi di dollari. Kiev ha mandato rinforzi in quella parte di regione, quello che ha potuto.
L’Oblast di Kharkiv confina con quello di Belgorod della Federazione Russa che è oggetto di attacchi con droni da parte Ucraina. Le città della regione russa occidentale sono state regolarmente attaccate dai droni dal maggio 2023.
Gli abitanti di Kharkiv vivono in uno stato di stress e riemergono le preoccupazioni dei primi mesi di guerra quando l’esercito russo era nella regione e nei pressi della città. Poi furono respinti a seguito della controffensiva ucraina di settembre 2022.
L’apertura di questo nuovo fronte avrebbe, secondo alcuni, lo scopo di creare una zona cuscinetto di 10 km lungo il confine internazionale tra Kharkiv e Belgorod. Tempo addietro anche i russi l’hanno detto. La zona proteggerebbe la logistica russa nella regione di Belgorod dagli attacchi sopra descritti. Ma porterebbe anche l’artiglieria russa ad una distanza tale dalla città di Kharkiv che gli consentirebbe di colpirla con il costante fuoco indiretto. Questo provocherebbe seri danni alle infrastrutture del centro abitato e determinerebbe l’esodo forzato di moltissimi abitanti. Il che potrebbe essere il preludio al tentativo di conquistarla in un prossimo futuro.
Per prendere la città comunque c’è anche bisogno di personale. Gli ucraini sono propensi a credere che i russi faranno convergere nell’area di confine tra 50.000 e 75.000 unità. Numeri che non consentirebbero di sequestrare tanto facilmente una città grande, per dimensioni e abitanti, come Kharkiv. È comunque un obiettivo operativo dei russi. C’è chi valuta l’apertura del fronte Kharkiv come il tentativo russo di attirare forze ucraine e distoglierle da altri settori.
Intanto le truppe di Mosca spingono lungo la linea Kupiansk-Svatove-Kreminna e verso Chasiv Yar ad ovest di Avdiivka.
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