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Argento all’Italia per la donazione di organi, prima la Spagna. Il belpaese secondo i Ue, dati del Cnt. Il 2023 anno migliore di sempre

Prosegue il percorso di miglioramento delle performance nei trapianti, facendo conquistare l’ argentoall’Italia con il secondo posto. Il tasso raggiunto è stato di 28,2 donatori ogni milione di abitanti, dietro solo alla Spagna (leader mondiale con 48.9), davanti a Francia (26,3), Regno Unito (21,3) e Germania (11,4). Lo conferma il risultato dell’ultimo Report dell’attività annuale della Rete trapianti pubblicato sul sito del Centro nazionale trapianti. Il report approfondisce i dati preliminari di gennaio, confermando che il 2023 è stato l’anno migliore di sempre.

Per quanto riguarda i trapianti è stata la Città della salute e della scienza di Torino a realizzare il maggior numero, 457, al primo posto per quanto riguarda l’attività di trapianto di rene e fegato. Segue l’Azienda ospedaliera universitaria di Padova con 435, leader nazionale nei trapianti di polmone e pancreas. Al terzo posto il Policlinico Sant’Orsola di Bologna, 322 trapianti. Al meridione spicca il risultato del Policlinico di Bari primo centro italiano per numero di trapianti di cuore.

221 Sono gli ospedali dove è stata realizzata la donazione di organi nel 2023: l’Ospedale Civile Maggiore di Verona, l’Ospedale Bellaria di Bologna, il Policlinico Careggi di Firenze. Confermata ancora la crescita dell’attività di donazione e trapianto di tessuti, e le donazioni di cellule staminali emopoietiche. Nell’anno in corso è presente anche un focus sui trapianti sperimentali di microbiota intestinale, grazie al quale si sono realizzati 214 interventi in 10 centri autorizzati in tutta Italia.

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