Cernusco sul Naviglio, paratoria e coltellate di fronte ad una palestra. Morto Antonio Bellocco di Rosarno, ferito lo storico capo ultrà dell’Inter Andrea Beretta.
Restano da chiarire le dinamiche dei fatti da parte degli inquirenti. Il colpo di pistola sarebbe stato esploso all’interno di un’auto dove si trovavano i due. Un proiettile scagliato avrebbe attraversato la gamba di Beretta ferendolo. Come reazione, quest’ultimo avrebbe poi preso un coltello e ucciso Bellocco con un profondo taglio in gola come scrive il Corriere.
Sul posto, oltre alle forze dell’ordine sono giunte due ambulanze che avrebbero poi portato il ferito in codice giallo all’ospedale San Raffaele, per Bellocco non c’è stato nulla da fare se non la constatazione del decesso. I fatti sarebbero cominciati questa mattina intorno alle ore 11 in via Nino Besozzi, di fronte la palestra Testudo, all’interno di una Smart parcheggiata nell’area. Per cause che restano ancora da chiarire, il litigio che ha portato al ferimento di Beretta e alla morte di Bellocco non sarebbe legato a motivi calcistici visto che i due si conoscevano per tematiche legate alla curva dell’Inter.
Le dinamiche quindi sarebbero da ricercare altrove. La palestra sarebbe frequentata sia da ultras dell’Inter che da alcuni membri di CasaPound. Sul posto sono intervenuti prontamente i Carabinieri di Pioltello.
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Giornalista, Libero Professionista, rugbista.