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Che barba, che noia, che noia…La frase storica di Sandra Mondaini, si addice al periodo: nessun bambino dormirebbe ascoltando la stessa nenia ogni sera, risulterebbe sgradita alle sue orecchie, così come a noi i soliti battibecchi in TV, cambiano i titoli dei talk non gli argomenti.

La verità e’ una sola, la zona gialla da pochi giorni in vigore non funziona, debbono cambiare le condizioni, il compito spetta al Governo, decidere per il bene di tutti, il rischio ragionato non porta vantaggi. Il tam tam dei ristoratori e dei baristi non presenta variazioni di tema: basta coprifuoco alle 22, la notte deve essere libera nel rispetto delle regole, dentro e fuori nessuna differenza, l’incasso non può essere figlio delle condizioni climatiche favorevoli. Baristi, la versione cambia di poco, caffè e cappuccini dentro o fuori cosa cambia? Un esercente racconta di aver venduto 21 cornetti al posto di 200, una miseria unita al caffè da asporto.

Il settore termale lamenta perdite dell’80%, l’ alberghiero, nelle città d’arte, piange il fallimento. Le prenotazioni non decollano, colpevole la strategia del terrore spalmata giorno e notte dai VIROLOGI nuovi divi dei programmi. Basta dice la gente , vogliamo notizie confortanti , tornino nei laboratori a produrre risultati, idee.

I giovani chiedono il bonus psicologico, avvertono di non avere nessuna intenzione di continuare la prigionia, con un clic rivoluzione di massa: i 30.000 interisti in piazza per lo scudetto ne sono la prova. Le nevrosi si manifestano con strane dichiarazioni: dà fastidio il Generale Figliuolo in divisa, qualcosa non va, abuso o carenza di psicofarmaci?

Fedez continua a tenere banco in tutte le trasmissioni, pubblicita’ gratuita alla legge Zan che infiamma i contrasti tra PD e Lega, la revisione di due articoli rallenta i tempi della sua approvazione che potrebbero invece essere impiegati per la discussione di provvedimenti di pubblica utilità. Grillo, senza smalto da mesi, combatte male la battaglia di difensore del figlio, si accetta il dispiacere di padre ma non il modo in cui si e’ posto.

Modus est in rebus; la misura è l’unica medicina per curare gli eccessi.

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