Covid 19. Per il vaccino Pfizer sembra sarà necessaria una terza dose.
Albert Bourla, Ceo della Pfizer, nelle dichiarazioni alla Cnbc, delinea la linea guida da seguire. Dopo la seconda dose, avvisa: ” lo scenario probabile è che ci sarà bisogno di una terza dose, più o meno tra 6 e 12 mesi” e aggiunge – “Da lì, poi, ci sarà un richiamo annuale. Ma tutto deve essere confermato. E le varianti avranno ancora un ruolo fondamentale”, ha detto il Ceo nelle dichiarazioni rilasciate il primo aprile ma diffuse solo oggi dell’emittente.
Resta in bilico ancora l’ ipotesi di un richiamo annuale. Questa è ancora in fase ibrida. Bourla nell’intervista rinnova l’importanza della campagna vaccinale: “E’ estremamente importante eliminare il bacino delle persone che possono essere esposte al virus”.
Cnbc dal canto suo diffonde, sul proprio sito, i dati del Pfizer e l’alta qualità del vaccino. Il farmaco infatti ha un’efficacia superiore al 91& contro il coronavirus e superiore al 95% nel contrastare la forma grave della malattia anche 6 mesi dopo la somministrazione della seconda dose. I dati trasmessi sono sulla percentuale di persone che hanno effettuato una prima prova del prodotto e ne hanno verificato le qualità e i benefici. In questo caso si parla di oltre 12.000 persone.
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