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Il 24enne di origini romene, Omar Edgar Nedelcov, è stato accusato del femminicidio di due donne a Naro, Agrigento.

La figlia della prima vittima, Maria Rus, bruciata viva, ha lanciato un appello chiedendo a eventuali vittime di molestie da parte dell’aggressore di farsi avanti.

Marcela ha sottolineato che sua madre aveva respinto le avances dell’aggressore, che poi l’avrebbe uccisa e dato alle fiamme.

Successivamente, Nedelcov avrebbe attaccato e ucciso un’altra donna, Delia Zarniscu, amica della prima vittima, lasciandola in una pozza di sangue.

La sindaca di Naro ha condannato duramente i tragici eventi, sottolineando la necessità di giustizia per le vittime.

La ricostruzione della dinamica indica un tentativo di abuso seguito dall’omicidio della prima donna e un attacco violento alla seconda vittima.

Un amico presente la sera del secondo omicidio ha rifiutato di coprire l’assassino e ha allertato le autorità, contribuendo all’arresto del colpevole.

La fidanzata di Nedelcov ha collaborato con la polizia, consegnando indizi importanti. La città di Naro osserverà il lutto cittadino in seguito a questa tragica vicenda.