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Il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, ha partecipato quest’oggi alle cerimonie del Giorno del ricordo a Trieste, alla foiba di Basovizza. Questo il suo intervento.

“Non possiamo dimenticare quello successo a cavallo della fine della Seconda guerra mondiale e le tante vittime innocenti che hanno pagato soltanto per essere italiane, qualcuno soltanto per essere cristiano. Dimenticare sarebbe grave si è cercato di farlo in passato, fortunatamente non è accaduto“.

“E non devono più accadere le cose che sono successe qui, dobbiamo guardare al futuro e l’insegnamento è il miglior modo per onorare queste vittime innocenti. Quindi serve lavorare sempre per la pace, per costruire la pace. Rendere onore ai caduti però è un dovere, l’ho fatto quando ero presidente del Parlamento europeo, lo faccio oggi come ministro, ma lo faccio soprattutto come italiano.

A questi nostri compatrioti dobbiamo rendere onore, ci sono stati tanti carabinieri, finanzieri, guardie di pubblica sicurezza, qui c’è anche una lapide che ricorda un’intera caserma di finanzieri, che con l’inganno sono stati portati qua buttati nella foiba. È una delle tante storie che dobbiamo ricordare, il loro sacrificio non deve essere vano“.

Infine Tajani ha concluso: “Bisogna lavorare perché questo non accada mai più“.