Ore angoscianti per le famiglie di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta due ex fidanzati di 22 anni scomparsi sabato sera. Nonostante i numerosi appelli, anche social, di loro attualmente non si hanno notizie; sul caso stanno lavorando incessantemente carabinieri e reparti speciali tra cui unità cinofile e cani molecolari. I due ragazzi, nell’agosto del 2023, avevano messo fine allo loro relazione seppur mantenendo buoni rapporti.
La scomparsa
Il giorno della scomparsa i due ragazzi sono usciti insieme intorno alle ore 18.00 con la macchina di Filippo Turetta, un a Fiat Punto nera, e sono stati visti per l’ultima volta nel McDonald del centro commerciale Nave De Vero a Marghera intorno alle ore 20.00
Attualmente i telefoni dei ragazzi risultano spenti. Giulia ha inviato l’ultimo messaggio alla sorella alle ore 22.43 mentre il telefono di Filippo è stato geolocalizzato nei pressi di Fossò verso le 23.30
La testimonianza del litigio
Un vicino di casa di Giulia intento a fumare, presumibilmente vicino alla finestra o sul balcone di casa, ha visto Giulia e Filippo nel parcheggio di Vigonovo. Ad attirare l’attenzione dell’uomo sono state le grida di Giulia la quale sarebbe stata trattenuta in macchina da Filippo Turetta che avrebbe poi messo in moto l’auto per dirigersi verso il centro città.

Il padre di Giulia esclude l’ipotesi di allontanamento volontario, da parte della figlia, in quanto la ragazza era concentrata nei preparativi dell’imminente laurea: “Lui non aveva accettato la fine della relazione. I genitori di Filippo mi hanno detto che negli ultimi giorni il ragazzo mangiava a malapena, era molto giù di morale. Temo che questo possa avere a che fare con la scomparsa e mi spaventa molto” aggiunge Gino Cecchettin.
L’appello del Governatore Luca Zaia
Sulla vicenda è intervenuto anche il Governatore del Veneto Luca Zaia il quale su i suoi profili social ha pubblicato un appello per ritrovare i due ragazzi: Da sabato scorso si cercano in tutto il Nordest due ex fidanzati di 22 anni, Giulia Cecchettin di Vigonovo (Venezia) e Filippo Turetta di Torreglia (Padova).
