“Questo primo decreto è molto importante e simbolico”. Così il presidente del Consiglio Giogia Meloni intervenendo sul provvedimento unico deliberato su Covid 19, rave e il carcere ostativo. Deciso anche il rinvio al 30 dicembre dell’attuazione della riforma Cartabia, in attuazione dal 23 novembre prossimo.
Covid: confermato l’obbligo di indossare le mascherine nelle strutture ospedaliere, nelle residenze per anziani, le Rsa. A tutela dei soggetti più fragili dovranno indossarle i medici, gli infermieri e i visitatori. Inoltre, sarà anticipata la fine dell’obbligo di vaccino per i sanitari, dal 1° novembre.
Rave: ulteriore stretta sull’organizzazione dei rave party, sull’occupazione abusiva di edifici o terreni. Infatti, il Cdm ha previsto una pena fino a 6 anni di carcere, rispetto i 2 attuali. Multe, inoltre, da mille a 10mila euro e si procederà d’ufficio “se il fatto è commesso da più di 50 persone allo scopo di organizzare un raduno dal quale possa derivare un pericolo per l’ordine pubblico o la pubblica incolumità o la salute pubblica”.
Giustizia: deciso il rinvio dell’entrata in vigore della riforma penale ed ergastolo ostativo. Infatti, l’attuazione della riforma Cartabia dal 2 novembre slitta al 30 dicembre. Lo scopo è garantire le migliori condizioni per procedere ad una piena attuazione della riforma e nel rispetto scadenze Pnrr.