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Guerra in Ucraina: sarebbero oltre un milione e mezzo di civili ucraini ha già lasciato casa in cerca di rifugio in altri Paesi secondo dati Onu. Le principali destinazioni, fa sapere sempre il Viminale, “risultano essere Roma, Milano, Bologna e Napoli, dove vengono raggiunti familiari e conoscenti già presenti in Italia”

Come ospitare i profughi ucraini in arrivo in casa propria?  In generale, i cittadini italiani che intendono accogliere ucraini in fuga, devono rivolgersi alla prefettura del proprio Comune. O comunque monitorare i siti della propria città, della propria Regione e delle principali organizzazioni che vi operano per vedere se sono state attivate iniziative specifiche.

Milano

Chi vive a Milano può contattare il Consolato ucraino. Che, insieme al Comune, ha attivato un ufficio per mettere insieme le segnalazioni degli ucraini in arrivo. Ma anche un form da compilare in caso di disponibilità per accogliere i profughi.

In Lombardia, in particolare nel territorio di Milano, anche Caritas ambrosiana ha attivato una procedura attraverso cui segnalare la propria disponibilità a ospitare sfollati in fuga dall’Ucraina. I privati, insieme alle parrocchie e agli istituti religiosi del capoluogo lombardo, possono indicare la volontà di accogliere i profughi al numero 02.40703424. O all’indirizzo mail stranieri@caritasambrosiana.it. Devono essere indicati nome e cognome, contatto telefonico, dove si trova l’abitazione, quante persone possono essere ospitate, per quanto tempo e gli eventuali costi.

Roma

Indirizzo mail utile nella zona di Roma è emergenza.ucraina@comune.roma.it, a cui contattare la task force della Capitale per l’emergenza.

Lucca

Anche a Lucca, chi desidera aprire il proprio appartamento o offrire una casa ai profughi può contattare Caritas diocesana all’indirizzo mail caritas@diocesilucca.it. O telefonando al numero 0583 430939 (attivo dalle 9 alle 17 dal lunedì al venerdì).

Cagliari

Associazione Cittadini del Mondo, nella zona di Cagliari, e Federazione AVIB stanno stilando una lista di famiglie disponibili all’accoglienza della popolazione ucraina. Per segnalare la propria disponibilità, si può mandare una mail agli indirizzi cittadinidelmondo.ca@gmail.com e federazione.avib@gmail.com

Napoli

Anche il Comune di Napoli ha aperto un canale sul proprio sito dove chi intende accogliere profughi ucraini può darne avviso.

Bologna

Così anche quello di Bologna, istituita la task force “emergenza Ucraina”, che ha attivato la mail bolognaperucraina@comune.bologna.it. A questo indirizzo si può scrivere per “offrire al Comune la disponibilità ad accogliere nella propria abitazione i profughi ucraini”. E per “mettere a disposizione dei profughi una casa vuota o sfitta”.

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