Siamo a Roma, in via della Pescaglia, alla Magliana. Un incendio scoppia in un canneto adiacente a una fabbrica di ferro. Durante le operazioni di spegnimento, i vigili del fuoco trovano un cranio umano. La polizia di stato e il medico legale, il Dott. Luigi Cipolloni, giungono sul posto. Durante l’ispezione, vengono rinvenute numerose ossa umane. Poco distante, sul greto del Tevere, viene trovato un marsupio contenente un porta documenti, due mazzi di chiavi e abiti laceri. La carta di identità, benché rovinata, appartiene a Libero Ricci, scomparso il 31 ottobre 2003.

Le ossa, disposte in modo ordinato, sembrano appartenere a Libero Ricci. Tuttavia, l’esame del DNA su una porzione di mandibola rivela che il cranio appartiene a una donna. Ulteriori analisi su tibia, femore, omero e radio estraggono cinque profili genetici differenti: tre donne e due uomini. La Procura di Roma apre un fascicolo con le ipotesi di occultamento di cadavere e omicidio volontario plurimo.

Continua il mistero

L’esame del radiocarbonio al laboratorio Circe di Caserta stabilisce che le cinque persone sono morte in epoche diverse, coprendo un arco di circa 20 anni. La mancanza di tracce di legno e zinco suggerisce che le ossa non siano mai state tumulate. Inoltre, l’azione della microfauna indica che le ossa erano ancora connesse con i tessuti molli al momento della deposizione. L’incendio, sospettosamente tempestivo, potrebbe essere stato appiccato per far scoprire lo scheletro.

Chi ha deposto lo scheletro voleva che fosse trovato, forse come un’opera d’arte. Questo soggetto, con una profonda conoscenza dell’anatomia umana, ha esposto le ossa per ottenere un riconoscimento della sua bravura. Potrebbe essere un necromane o qualcuno con accesso a resti umani. Se fosse un serial killer, avrebbe probabilmente smaltito altre parti di cadaveri in modo simile.Prospettive FutureNonostante le analisi genetiche e radiografiche, molte domande rimangono. Che fine ha fatto Libero Ricci? Perché le ossa sono state deposte proprio in quel luogo? L’incendio era casuale o voluto?

Rossella Argentina

Scrivo e sono content creator  True Crime su Youtube , canale SCARLETT NOIR.

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