Il granchio blu raddoppia: infatti, è stata riconosciuta una seconda specie di questo invasore del mar Adriatico. Scoperta del Cnr-Irbim di Ancona (foto Azzurro-Grati). Scatta così inevitabilmente un nuovo allarme per l’ecosistema in quanto questo crostaceo sta facendo incetta di cozze, vongole e pesci, nei loro luoghi di coltura. Originario delle coste americane, questo granchio è giunto dalle parti nostre oltre un anno attaccando le aree di produzione dei molluschi dell’Adriatico, in particolare, in Veneto e in Emilia e Romagna.
Non solo. Presenze si sono registrate in canali di bonifica e nel fiume Po. Mentre i pescatori stanno impiegando tutte le loro forze e mezzi per distruggere il granchio blu si sta sviluppando un’altra “strategia”: quella di trasformare la caccia in food, essendo per molti consumatori, sempre più in aumento, e chef una prelibatezza. E già non si contano le ricette a base di polpa di questo crostaceo.
