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“Deve crescere la mobilitazione italiana in difesa delle donne in Iran. Il mondo precipita sempre di più verso un oscurantismo barbaro. Guerre, minacce nucleari, corsa folle agli armamenti, odio di genere, politici senza cuore e visione che ci stanno trascinando all’inferno. Solo i popoli se decidono di essere popolo possono ribaltare il corso drammatico della storia“. E’ quanto scrive Luigi de Magistris.
“Unione Popolare esprime ferma condanna per la repressione delle donne in Iran e sarà in prima linea nella lotta per l’uguaglianza di genere, contro le visioni oscurantiste della società ed in favore della piena autodeterminazione dei popoli, a cominciare da quello palestinese e curdo a cui rinnoviamo la nostra totale amicizia e solidarietà”, conclude il portavoce di Unione popolare. Intanto, in tutto il mondo continua ad accendersi la mobilitazione per la morte di Mahsa Amin (nella foto), la ventiduenne deceduta dopo essere stata arrestata dalla polizia morale iraniana. La ragazza era stata accusata di avere indossato male il velo.