Si può morire per una lite tra vicini di casa? Questa è la domanda che riecheggia nella mente dopo la notizia della brutale morte dell’assessore comunale di Esino Lario (Lecco) Pierluigi Beghetto.
Secondo una prima ricostruzione, ancora in fase di accertamenti, la causa scatenante della lite sarebbero stati i dissapori con il vicino di casa di 60 anni per degli oggetti lasciati nel posto sbagliato. Una lite che da li a poco è sfociata in violenza con un triste epilogo.
Da quanto si apprende Beghetto sarebbe stato prima colpito con una mattonella e successivamente con un falcetto da giardinaggio.Quando l’ambulanza dei volontari di Bellano è arrivata sul luogo del delitto per il consigliere comunale e assessore di Esino Lario, era oramai troppo tardi. Inutili i soccorsi dell’eliambulanza proveniente da Sondrio.
Sposato con 2 figli di 17 e 20 anni, Beghetto era di Usmate Velate dove viveva, ma aveva una casa a Esino Lario piccolo centro di montagna con poco più di 700 abitanti. Titolare dell’azienda agricola Ape montana, Beghetto era stato eletto nel 2020 ed era assessore della Giunta Pensa.