“Presi e compresi tra alleanze, accordi ed altre cose amene che contano, ma non saziano, forse abbiamo perso di vista la cosa più importante. Ancora una volta, direi. Ma oltre al colore della casacca, sarà forse utile sapere anche quali caratteristiche dovrà avere chi aspira a governarci?”. Inizia con una provocazione la nota di Catello Maresca, il magistrato che siede in Consiglio comunale di Napoli tra i banchi dell’opposizione.
“Dovrà essere competente, aver già dato prova delle proprie capacità o basterà un ragazzo, duro e puro, alla prima esperienza di lavoro? Dovrà essere acculturato o non importa? Dovrà avere una testa sua o basta che respiri?
Tutti interrogativi che forse sarebbe il caso di porsi. O no? E, poi, quale è l’agenda per il Mezzogiorno?
Quali sono cioè gli impegni da rispettare, a partire dal delicatissimo fronte del PNRR e chi è la persona in grado di rispettarli e farli rispettare?”.
In questi giorni concitati,, numerose le indiscrezioni sulle scelte del magistrato in vista del 25 settembre, ma pare che sorprenderà tutti e sceglierà, per il momento, di proporre temi che i futuri candidati potrebbero accogliere, lanciando un appuntamento virtuale per parlare di sud.
“Visto che nessuno sembra interessarsene, proviamo a farlo noi – ha ribadito – proponendo un argomento al giorno. Lavoro e occupazione, sicurezza e vivibilità, formazione dei giovani, sviluppo economico ed autonomia energetica, tutela del verde, valorizzazione del patrimonio artistico e culturale”. “Questi sono i primi che mi vengono in mente per il nostro amato Sud. Domani mettiamo in agenda la questione sicurezza. Ci vediamo a mezzogiorno”.
