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Matteo Salvini ha recentemente attirato l’attenzione con le sue dichiarazioni riguardanti la morte di Alexei Navalny.

Navalny era un attivista russo e critico del governo di Vladimir Putin.

Le sue parole hanno generato dibattiti e polemiche, suscitando interrogativi sulla posizione della Lega nei confronti della situazione internazionale e delle questioni legate ai diritti umani.

Le dichiarazioni di Salvini

La dichiarazione di Salvini, in cui esprime difficoltà nel seguire gli eventi in Italia e sembra prendere le distanze dalle contestazioni riguardanti Navalny, ha sollevato critiche.

Le parole del vicepremier sono state le seguenti:

“Difficilmente riesco a sapere quello che succede in tempo reale in Italia. Se la moglie dice che è stato avvelenato ci saranno elementi, immagino uscirà qualcosa. Come posso giudicare cosa succede dall’altra parte del mondo?”

La reazione di Salvini alle contestazioni verso Romeo

La reazione di Salvini alle contestazioni subite dal capogruppo leghista al Senato, Massimiliano Romeo, durante una manifestazione in memoria di Navalny, non ha fatto che alimentare le polemiche.

Il vicepremier ha difeso il suo partito, affermando di essere in piazza per chiedere chiarezza sulla morte di Navalny e sulla fine dei conflitti aperti nel 2024.

Tuttavia, le sue parole hanno sollevato dubbi sulla coerenza della Lega nei confronti della situazione in Russia e sulle accuse di legami con il regime di Putin.

Salvini ha anche menzionato le critiche ricevute riguardo ai presunti legami tra la Lega e la Russia, sottolineando che le accuse sono state archiviate dai giudici.

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