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La premier Giorgia Meloni ha ricevuto, e riceve, numerosi messaggi d’odio da parte degli utenti dei social.

L’account Twitter di Fratelli d’Italia li ha raccolti, mostrando come questi siano rivolti anche alla figlia del Presidente del Consiglio. Il motivo di questo clima d’odio? La linea di governo e maggioranza contro il reddito di cittadinanza e l’eventualità che questo possa progressivamente essere abolito.

Alcuni esponenti di FdI riversano le responsabilità a Giuseppe Conte e al Movimento 5 Stelle, esortando il leader a ‘condannare quanto accaduto’. Nei confronti dell’ex premier muovono l’accusa di ‘fomentare rabbia sociale per raccattare qualche voto’.

Giorgia Meloni non è l’unica ad aver subito minacce di morte o violenza. Al ministro della Difesa Guido Crosetto sono state rivolte le parole ‘scioccanti’ di un manifestante che, nel servizio mandato in onda dalla trasmissione Quarta Repubblica di Rete4, disse: “Il pericolo di una violenza c’è oggettivamente nell’evoluzione della situazione. Quanto pensano che i lavoratori possano accettare salari che calano da 30 anni, contratti che non vengono rinnovati, attacco al reddito di cittadinanza, disoccupazione e aumento delle bollette? La violenza sta lì. Se poi la violenza colpirà Crosetto… non mi strapperò i capelli”.

Solidarietà a Crosetto è venuta dai presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa Lorenzo Fontana e dai colleghi del Governo.