Rafa Nadal è per l’ennesima volta il Re di Roma. Lo spagnolo, terzo nel ranking Atp e numero due del seeding, ha vinto la finale degli Internazionali d’Italia di tennis, battendo in finale il serbo Novak Djokovic, numero uno al mondo e del tabellone, col punteggio di 7-5 1-6 6-3. Nadal è al decimo trionfo sui campi in terra battuta del Foro Italico, dove è andato in scena il torneo Masters 1000 dotato di un montepremi pari a 2.082.960 euro. Una partita vissuta intensamente, durata 2 ore e 49 minuti, e il giocatore maiorchino ha dimostrato di essere ancora il più forte di tutti sul rosso.
Il primo set – combattutissimo dall’inizio alla fine e durato addirittura 1h15′- ha regalato parecchie emozioni ai 5272 spettatori presenti.
Non c’è stata storia invece nel secondo set – volato via in 44 minuti – con il serbo che ha dominato lo spagnolo punto dopo punto con delle splendide palle corte. Nel set conclusivo è però venuta a galla tutta la grinta del ”Re della terra rossa” che è riuscito a mantenere a distanza Nole ( approfittando anche di qulache passaggio a vuoto del serbo soprattutto nel sesto game del terzo set) fino alla fine regalandosi così la ”decima” a Roma.
Da segnalare che nel terzo e decisivo set Nadal sul 2 pari annullava due pericolose palle break e poi nel game successivo piazzava il break a 0.
Sul 5 a 2 lo spagnolo mancava un match point ma nel gioco successivo teneva a 30 la battuta chiudendo la partita per 6 a 3
La prima volta lo abbiamo visto vincere a Roma nel 2005. Ora Nadal, che quest’anno si è imposto anche nella “sua” Barcellona, punterà al 14° successo sulla terra del Roland Garros. Per lui è l’88esimo titolo della carriera: 20 prove del Grande Slam, 36 1000, una medaglia d’oro olimpica, 22 tornei 500 e 9 250. Anche Novak Djokovic applaude al campione. “Con lui è sempre una lotta. Uno dei miei più grandi avversari di sempre. Abbiamo giocato entrambi bene. Complimenti a lui e al suo team. Per me era importante ritrovare il feeling sulla terra battuta”, ha detto il serbo. “I next gen? Siamo io, Rafa e Roger Federer”, ha scherzato Djokovic che in 11 finali disputate a Roma, ha raccolto cinque successi e sei sconfitte. Per Nadal una gioia incontenibile, vissuta come se fosse la prima volta. “Vincere qui è sempre tutto molto bello. Ringrazio Nole per le belle parole che ha avuto nei miei confronti. Vedremo a Parigi cosa succederà ma con Djokovic è sempre ‘una guerrà. Essere qui dopo sedici anni è una gioia immensa, difficile da esprimere”, ha detto lo spagnolo. Nadal negli ottavi di finale ha annullato due match-ball al russo Shapovalov. Stesso atteggiamento anche a Barcellona dove aveva dimostrato di essere sempre un “lottatore”, battendo in finale Tsitsipas dopo aver annullato un match-point al greco.
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