La ragazza di 22 anni trovata senza vita nell’ex cappella di La Salle in Valle d’Aosta è stata identificata come Auriane Nathalie Laisne. Questa notizia è stata confermata ufficialmente dai genitori della giovane, arrivati dalla Francia per fare l’identificazione.
L’identificazione della vittima è stata un processo doloroso e lungo che ha richiesto tre giorni di investigazione. Solo martedì pomeriggio i genitori della ragazza hanno raggiunto l’Italia, devastati dal dolore per la perdita della figlia. È stato al cimitero di Aosta che hanno potuto confermare ufficialmente l’identità della cara, dopo aver visto la sua foto presso la caserma dei Carabinieri.
Ma la scoperta dell’identità della vittima è solo un primo passo verso la risoluzione di questo terribile mistero. Le circostanze della morte di Auriane rimangono ancora avvolte nell’oscurità, e il dolore dei suoi cari è ulteriormente aggravato dalla mancanza di risposte concrete.
Il sospettato per l’omicidio della ragazza uccisa in Valle d’Aosta
Tuttavia, un recente sviluppo nella vicenda potrebbe gettare nuova luce sull’indagine. Ieri sera a Lione è stato arrestato dalla Gendarmerie un uomo di nazionalità italiana di 21 anni di nome Teima Sohaib, sospettato di essere coinvolto nell’omicidio della giovane. Questo arresto solleva una serie di domande su quale potrebbe essere stata la relazione tra Auriane e l’uomo arrestato, nonché sui motivi che potrebbero aver portato a questo femminicidio.
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