Alberobello si ribella con Banksy e altri artisti della steet art
Le Sale di Casa Alberobello dal 15 Aprile al 30 Settembre ospiterà una mostra con oltre 50 opere della scena artistica contemporanea. Irriverente, Realista ,Sfidante la mostra “Banksy e altri artisti ribelli” narra storie di vita, di morte, di ingiustizia sociale, di guerre, attraverso l’arte della parodia o con abilità poetica o con un tono di denuncia diretto senza sotterfugi. Il messaggio controcorrente non è mai scontato, scuote le coscienze dall’intimo creando un sistema che spezza tutti i vicoli artistici tradizionali eliminando stereotipi e pregiudizi. Sempre più centrali nel panorama artistico esprimono il mondo odierno senza fronzoli. La street art è rappresentata da artisti come OBEY (Shepard Fairey), con la sua lotta alle ingiustizie sociali trasformata in un impero visivo, TvBoy, che trasforma l’attualità politica in icone pop, e Mr. Brainwash, con le sue opere colorate rappresentanti della cultura pop. Rizek esplora nuove frontiere espressive abbattendo gli schemi mentali della società. La denuncia assume forme più sottili nell’opera di artisti istituzionali come Damien Hirst, con le sue provocazioni sui tabù culturali e sociali , e Takashi Murakami, che sovverte le gerarchie tra cultura alta e bassa con il suo “superflat”. Liu Bolin, “l’uomo invisibile”, usa il mimetismo come forma di protesta contro l’annullamento dell’individualità, mentre KAWS trasforma la sua ribellione visiva dai graffiti illegali alle sculture monumentali. La mostra rende omaggio a pionieri come Andy Warhol, con la sua critica alle convenzioni estetiche e la prefigurazione dell’era della celebrità istantanea, e Mario Schifano, con il suo dissenso esistenziale e la riappropriazione critica del linguaggio mediatico. Infine, Nello Petrucci e Angelo Accardi rappresentano evoluzioni più recenti della ribellione artistica italiana, con i loro collage stratificati e composizioni surreali che sovvertono le aspettative visive e narrative. E poi Banksy con la cui arte riflette le strutture sociali con profondità ribellandosi a tutti gli aspetti del sistema dominante.