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Donna custode del sapere. Sovente si discute, ancora al giorno nostro, del ruolo detenuto dalla donna, soprattutto in alcune zone del globo ma anche, seppur velatamente, qui in occidente.

Non mi soffermerò sui casi di femminicidio che sono aumentati gaussianamente e si spera così retroagiscano, e nemmanco di certa cultura islamica che sovverte i testi, di provenienza beduina/ismaelitica. Né tantomeno della reificazione della donna nel mondo della moda che, fortunatamente, sta prendendo, o sembra prendere, una buona piega.

Molte le ipotesi per cui i gentil sesso sia concepito come il servil sesso, la costituzione, l’andamento, la dolcezza, che poi sono caratteri comuni a tutti e le donne si distinguono in qualsiasi lavoro o professione anche meglio dell’uomo.

L’origine di tutto fu una società basata sul matriarcato, quivi la donna aveva poteri assoluti sull’uomo e su altre donne sottoposte, una sorta di patriarcato Romano, egualmente strutturato, con familiae, clan, gens.

Ad un certo punto, questi uomini provenienti dall’Africa e truccati si scontrarono in Europa, con i Neanderthal, voluti anch’essi e tozzi ma abilissimi fabbri, una sorta di Efesto non zoppo.

Ci furono anche accoppiamenti tra loro-le ragazze o i ragazzi coi capelli rossi sono di loro derivazione-.

#grazia #simbolismo #donna

Ma poi fu guerra e benché vinsero i Sapiens scoprirono le potenzialità di una società governata da uomini

Donna custode del sapere

Rimase il Matriarcato nelle terre caucasiche, ove vi erano anche le abilissime amazzoni, donne guerriere quasi imbattibili e che spesso venivano in avanscoperta qui in occidente.

Tuttavia i Sapiens occidentali non persero di vista il ruolo esoterico, magico e di guaritrici oltre che ostetriche, di certe donne, le Sciamane, ma che non raccoglievano come le altre donne e non cacciavano come gli uomini.

Con la prima orda indoeuropea anche questa figura scomparse, rimanendo nel Pantheon Greco e Latino, per i Greci la donna era ciò a cui l’uomo tendeva, in una ottica di dialettica etimologica basata su Amore-Bellezza.

Importante invece, a fini politici, la Matrona Romana, a Domina che spesso era mandante di congiure o di decisioni di palazzo. Ciò perché i  popoli italici ed i Romani non subirono la prima orda indoeuropea  e si ispirarono molto agli Etruschi.

Molto del passato, del resto, c’è nella mitologia perché ella nasce dal cuore dell’uomo ove ha sede la memoria cosmica ed ancestrale.

Paradossalmente nel medioevo, con guaritrici e raccoglitrici tutto e nell’età moderna come in quella contemporanea e cibernetica la donna è ancora depositaria di segreti ancestrali, molto più dell’uomo, sapere cosa batte nel cuore di una donna o è canalizzato nel suo terzo occhio è davvero una bella impresa.

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