Giustizia Esistenziale, Diritto, Epoca Contemporanea, Epoca Cybernetica, Giudizio, Deontica, Deontologia, Morale, Etica, Legge.
Il sistema kantiano tanto quanto quello hegeliano di giustizia sembrano essere stati scalfiti dai solchi di martello del Muro di Berlino aprendosi ad una prospettiva vicina alla “Scelta” di Sartre e dal “Fluxus” di Foucault ma anche di Freud prima e dei Connettivisti poi.
Il concetto di estraneità dell’Oggetto Giuridico alla Natura è valevole ancora? Nell’epoca cybernetica L’Individuo e la Natura mai si sono sentiti così connessi dai primordi, quando comparve questo bipede dal pollice opponibile che avrebbe rivoluzionato, nel bene e nel male,, il corso delle cose, la Natura stessa, creando mostruosità, ogni atto umano è di per sé contro-natura.
Eppure svettano le grandi opere e la loro maestosità, le credenze umane, la giustizia ed il criterio estetico, la concezione neotomistica dell’attuale Pontefice come quella delle energie alternative in un solo ciclo, senza scarti né rifiuti, ma n un continuo eterno ritorno che non elude il progresso e che si converte senza dubbio in un sistema esistenziale differente, in cui l’essere umano sarà connesso, realmente.
Giustizia esistenziale, L’Esistenzialismo Giuridico nella età Cibernetica
Attuale resta, a nostro avviso, il significato di Deontica come obbligo e di Axiotica come valore, che formulano i fondamenti della Legge, così come quelli rivolti alle donne ed all’uomo di Etica come scelta, libero arbitrio tra sistemi valoriali, e di morale come costume trascendente.
Ed altresì in tal sistema di connessione tra esseri umani tra loro e di natura con l’umano rimane ancora valido il sistema della bidimensionalità della temporalità giuridica nel suo prior tempore potior iure e lex posteriore derogat lex anterior .
Ma proprio attraverso il diritto il concetto di bidimensionalità espresso egregiamente dal Capozzi nella sua più celebre pubblicazione scientifica/giuridica non distingue più tra una reversibilità temporale propria del diritto e una irreversibilità temporale propria della natura.
Già con la Fisica Quantistica sappiamo che ciò che vediamo dipende dal nostro punto di osservazione e ciò che è morto ora può mostrarsi vivo fra un minuto, siamo noi che plasmiamo l’essente e ne siamo a sua volta plasmati, nel micr5ocosmo ed anche nel macrocosmo.
Ma il pensiero Esistenziale Giuridico, con ciò, certo non si relativizza e la Giustizia si estrinseca viva e concreta in un rapporto trinitario. L’Anima è la Morale la Deontica lo Spirito e l’Etica il Corpo, colui che sceglie. E sceglie in base a ciò che la morale apprende dalla deontica in base alla nostra scelta axiotica, valoriale, se valori dell’essere o valori del non essere.
La Giustizia a tutto resiste e sempre vigila su di noi di tutto punto armata di valori.
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Dottore in Giurisprudenza, Giornalista Pubblicista, Autore, Blogger, Esperto in Scienze Criminologiche, Agente Investigativo Antifrode, Esperto in Agiografia e vita di Santi e Beati, Angelologia e Demonologia Esperto in Storia della Inquisizione e delle Polizie. Critico d’Arte. Esperto in Parapsicologia Umanista e Criptozoologia