Il sistema della carne.
Dualismo o Unità?
Il Sistema della Carne come Sistema Integrale
La visione sin qui esposta, sebbene su base trinitaria potrebbe essere tacciata di dualismo di fondo, di manicheismo e di soffuso catarismo.
Partendo, ad esempio, dalla struttura del tutto abbiamo concepito due terzi di essere, Padre, Figlio e Spirito e un terzo di non essere, Satana, Falso Profeta e Lucifero, ciascuno con le proprie legioni di angeli o di dèmoni .
Tale visione può sembrare dualistica ma non lo è. E torneremo tra breve.
Anche analizzando lo spazio, in tre dimensioni e con accanto l’entità immaginaria i che è iòl tempo, Baal, Krono, che ellissiamente tutto logora, germe legato al rombo dodecaedro aure che è il nostro spazio, le nostre dimensioni, ce ne sono altre, le due dimensioni, che talora noi scorgiamo di sfuggita, con deja vu e sempre ci appaiono nei sogni, bidimensionali.
Così anche abbiamo analizzato la quarta dimensione, luogo di accesso al passato o al futuro attraverso stati mnestici o alterati.
E lo tesso nostro spazio in tre dimensioni , il rombo dodecaedro aureo, rendono a noi visibile solo le quattro facce laterali, essendo quattro il numero che sostie4ne l’universo, il suo fondamento, le colonne portanti.
E sono ance i nostri quattro elementi, fuoco, aria, acqua, terra.
Le basi invece sono due e rappresentano la doppia dualità, noi con noi stessi, noi con il divino, sono introspettive, al di là della realtà.
Essi rappresentano altresì le due sostanze, l’etereo, ove trovasi le onde, elettromagnetiche, elettrochimiche, e l’ecto che sono proprio tali fattori in sé e per sé. Questi sono come tempesta furente e messaggera ed agente.
L’Unità della Carne e nella Carne
Ma tutto ciò è riunito nell’uno, le parti dell’essere e del non essere si uniscono nell’uno che è carne, palpabile, le sostanze volatili, liquide, materiali, tutto è carne tangibile, anche se la nostra percezione si limita, si autolimita per scindere in due, dividere, separare.
La trinità dell’essere con la trinità del non essere è trinità del tutto che è uno inscindibile, il nulla è carne, carne esistenziale, logorio carnoso, così come la corporalità dei mistici e dei santi è carne è contatto con essa, annichilimento come perdersi nella carne.
Tutto è corpo ma nella percezione limitata vediamo per spiegarci, anima e spirito, vediamo scissione tra materia e non materia, tra fisica e metafisica.
Tutto è carne perché tutto è vivo, il nostro limite prospettico ci fa perdere la visione viva e carnale delle cose. Ma tutto è reale e tutto è vero.
L’0apparenza come manifestazione dell’essere e l’etalagia come manifestazione del non essere comunque sono ed il non essente esiste nella sua non esistenza che è però corporale quindi reale, come ciò che è qui, hic et nunc, ma non vediamo.
Carne è la sostanza e l’accidente, carne è la potenza e l’atto, carne è la forma e la sostanza.
Ciò che era già è e ciò che sarà è qui.
La nostra anima è cuore pulsante, il nostro corpo fremente, il nostro spirito bramante.
L’Auctoritas è imponente, la Potestas pronta all’azione, lo Status pronto ad agire.
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Dottore in Giurisprudenza, Giornalista Pubblicista, Autore, Blogger, Esperto in Scienze Criminologiche, Agente Investigativo Antifrode, Esperto in Agiografia e vita di Santi e Beati, Angelologia e Demonologia Esperto in Storia della Inquisizione e delle Polizie. Critico d’Arte. Esperto in Parapsicologia Umanista e Criptozoologia