• Tempo di Lettura:2Minuti

L’8 febbraio, alle ore 18, nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio è stata inaugurata la mostra Firenze – Kyiv e ritorno di Massimo Listri, a cura di Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento di Firenze. Si tratta di un inedito ciclo di opere fotografiche che Listri ha dedicato alle bellezze architettoniche e artistiche di Kyiv, dove gran parte del patrimonio storico artistico è a rischio di sopravvivenza. La mostra vuole essere anche l’omaggio di Firenze alla capitale dell’Ucraina, simbolo di lotta per la libertà e indipendenza di un popolo aggredito militarmente dalla Russia. Firenze è gemellata con Kyiv dal 27 luglio 1967 quando il Sindaco di Firenze era Piero Bargellini, e questo progetto sancisce l’amicizia e vicinanza al popolo ucraino in una fase storica drammatica come questa.

La peculiarità di questa mostra è che, pur trattando di un sanguinoso conflitto in corso, non troviamo immagini di guerra, distruzioni di teatri e biblioteche, di case e scuole, feriti e morti. Dodici di queste fotografie su grande formato saranno stampate ed esposte su delle strutture metalliche, come quadri antichi sul loro cavalletto. Le altre saranno proiettate sulle pareti della Sala d’Arme, grazie all’utilizzo dei videoproiettori già installati nella Sala, esaltando la cristallina, nitida qualità dei dettagli fotografici, vero cavallo di battaglia di Listri, conosciuto nel mondo per le sue ‘metafisiche’ vedute artistiche.