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Possessione dell’Essere e del Non Essere

#essere #nonessere #azionestraordinaria

Al di là delle azioni, ossia i singoli atti, che sono apparenza se seguono l’essere (Padre, Figlio, Spirito Santo) ed etalage se seguono il non essere (Satana, Falso Profeta, Lucifero) vi sono casi di contatto e di possessione straordinaria vera e propria.

In questi casi l’essere entra in pieno contatto col suo es, con i suoi abissi, con gli universi.

Diversi sono i casi di possessione straordinaria, nell’essere per il tramite dello Spirito Santo e degli angeli. In questo caso se negli animali  si ha una vera e propria transustanziazione, mentre nell’essere umano solo una ipostasi, mai una transustanziazione.

Nel caso del non essere il fenomeno avviene tramite Lucifero ed i demoni. Se in animali si ha una vera transustanziazione seppur temporanea, se nei luoghi, negli utensili, nelle cose, nei minerali, una infestazione-che è proiezione sempre e comunque del soggetto o dei soggetti coinvolti.

Negli uomini possiamo avere una possessione con manifestazioni tali da stupire:  xenoglossia, torsione del tronco e degli arti, elasticità corporale, conoscenza illimitata e multiforme. Tutto ciò però è sempre legato all’Es ed alla pulsione sessuale portata ai massimi livelli, che consente di investire il corpo in maniera godereccia aprendola ad orizzonti inaspettati.

Stesso per l’ossessione, qui si hanno comportamenti stereotipati, tic, danze ipnotiche, follia ritmica. In questo caso, come nel primo, si attinge alla radice profonda de4ll’Es ed al suo essere ancestrale-non essendo ma manifestato- con i riti sciamanici delle vetuste comunità stanziali.

In altri casi, invece, il proprio ego pone una seria opposizione tanto che si arriva a parlare di vessazione, un non cedere al sé un non dire sempre sì alla vita. Una vera persecuzione oppositiva dell’anima dell’interessato.

Ma vista la sostanza dello spirito, l’azione e gli agenti, vediamone la forma.

Forme Animali Veicolanti lo Spirito

#coccodrillo #delfino #cigno

Ciò che veicola l’azione sono tre forme animali.

La prima è il coccodrillo, Krokodeilos, il serpente antico, feroce strumento degli abissi che non lascia mai la preda, che è in acqua palustre, torbida ed è fuoco divoratore, drago, saur0o mesozoico.

Egli è simile al Leviatano ed è Sobek, che sotto comando di Baal/Kronos, consuma il tempo ed è anche braccio armato della giustizia, Annuit, accompagna i condannati nel Tartaro.

Il Delfino, Delphinus  è invece benevolo, simpatico, gioviale, intelligente, diplomatico. Protettore  di artisti e musicisti. Salvò in mare il musicista Arione.

È anche messaggero non degli dei ma degli abissi dei mari-e perciò dialoga diplomaticamente col coccodrillo.

Riuscì a far sposare Poseidone con Anfitrite e per ricompensa fu trasformato in costellazione

L’ultima forma è il Cigno, la sublimazione dell’energia, la rottura da ogni vincolo, paura che ci mette in unione col Tutto armonico in libertà.

È la trasformazione finale del lavoro iniziatico, rappresenta la compiutezza, l’accesso ai misteri, la conoscenza totale. L’ultimo passaggio, quello dal profano al sacro.

Cova l’Uovo del Mondo, l’ovo alchemico, ed il suo canto è sublimazione della morte.

Simbolo delle Valchirie è forte e potente ma anche bella e graziosa.

Leda, che aspettava un figlio da Zeus, la tramutò in Cigno ed ella covò Clitemestre ed Elena e Castore e Polluce figli che rappresentano ciascuno il potere del cigno.

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