Negging: come si riconosce
Buongiorno a tutti!
Avete mai sentito parlare di negging?
E’ un termine inglese che deriva da negative feedback che tradotto vuol dire riscontro negativo.
Ma vediamo nello specifico cosa si intende per negging e perché se ne parla tanto soprattutto sui social network.
Il neg (si abbrevia anche così) è un atto di manipolazione emotiva in base al quale una persona fa un complimento ambiguo ad un’altra persona per minare la propria fiducia.
Oppure per cercare di generare un bisogno di approvazione verso il manipolatore.
Il negging è una tecnica di seduzione utilizzata per ‘rimorchiare’ con più facilità.
Attraverso insulti mascherati da finti complimenti si cerca di andare ad agire sulla fragilità, sull’insicurezza dell’altro perché evidentemente non si sa agire in altro modo.
Lo scopo è quello di minare l’autostima dell’altro per renderlo vulnerabile e preda facile.
Facciamo qualche esempio per rendere più chiara questa subdola tecnica:
“Sai, di solito mi piacciono le ragazze tipo Barbie, molto magre e carine, ma tu comunque mi piaci davvero. Sei così reale e così genuina, anche con questo look un po’ trasandato. Mi piace che non ti occupi così tanto del tuo aspetto esteriore”.
“Devo dire che sei veramente stupenda, ma saresti ancora meglio se ti allenassi un po’. Non fai sport, vero? Si vede”.
“Che brava che hai smesso di fumare! Peccato che tu abbia già quelle piccole rughe sul viso alla tua età!”.
Questo squallido gioco si basa sull’ambiguità, sul detto non detto, e di base c’è sicuramente uno scopo di denigrazione e la volontà di minare l’autostima dell’altro.
L’effetto nell’altro è di imbarazzo e turbamento ma ci si può cadere se ci si trova in un periodo di insicurezza, di fragilità e si fa caso più al finto apprezzamento che alle altre sensazioni che si provano.
Quindi pensiamo che la nostra bellezza interiore non deve essere mai insidiata da persone che non meritano la nostra attenzione.

Sono docente di lingue e mamma di un bimbo di sette anni. Appassionata di musica e ballo, cerco sempre il bello nelle cose, secondo me in questo modo si vive meglio il quotidiano.