“Perché a Napoli quando si tratta di servizi pubblici per i cittadini siamo sempre in ritardo? La scuola è iniziata a metà settembre, ma la refezione scolastica ancora no. Dovrebbe partire ad inizio novembre e i genitori degli alunni giustamente protestano. È così per i trasporti, la pulizia e il decoro delle strade, la sicurezza. Con questa Amministrazione Napoli è destinata a rimanere una città di serie B”. A dirlo è Catello Maresca, consigliere comunale di opposizione, che aggiunge: “Per non parlare poi dello stato di semi abbandono in cui versano molti istituti scolastici. Nella zona est, a Ponticelli, ma vale lo stesso per molti plessi del centro storico, le condizioni sono davvero disastrose. Alla neo assessora Stiano spetta il compito di intervenire con efficacia e tempestivamente. Gli studenti di Napoli devono avere le stesse opportunità degli altri, come avviene in molti Comuni della Città Metropolitana e della Campania”, conclude Maresca.