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Confcommercio: la revisione apportata al dato di maggio è del tutto marginale e non cambia la lettura dello scenario di riferimento. La detassazione di carburanti e bollette energetiche vale 1,3 punti percentuali assoluti, indicando un contributo rilevante delle politiche di sostegno, senza le quali l’inflazione armonizzata si collocherebbe sopra l’8,5%.

Almeno per tutta la prossima estate non si dovrebbero osservare significative discese del tasso d’inflazione tendenziale. Sono confermati, dunque, i rischi per un’inflazione al 7% circa per l’anno in corso. E’ il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di ieri.

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