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“E’ indispensabile lavorare per giungere ad una estensione della Zes su tutto il territorio del Mezzogiorno perché si potrebbe apportare un contributo significativo allo sviluppo economico delle regioni meridionali. Oltre ad attrarre nuovi investimenti, soprattutto nel settore delle industrie alimentari italiane e dei prodotti tipici del Made in Italy, valorizzando la loro autentica vocazione meridionale”. Ad affermarlo è Luigi Carfora, presidente di Confimi Industria Campania e del Consorzio Suggestioni Campane Promotion.

“L’iniziativa delle Zone Economiche Speciali è parte di una strategia di politica industriale che mira al rilancio dei porti meridionali, con l’obiettivo di favorire la crescita economica e la creazione di occupazione nelle aree interessate”, spiega. “Estendere le Zes a tutto il Mezzogiorno vorrebbe dire offrire opportunità ancora più ampie per il settore alimentare, che rappresenta un importante pilastro dell’economia meridionale e un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale e internazionale”. “Promuovere le industrie alimentari e i prodotti tipici del Made in Italy, con particolare attenzione al Mezzogiorno, potrebbe contribuire alla valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche locali. Ed ancora, all’incremento delle esportazioni e alla creazione di nuovi posti di lavoro e di ricchezza distribuita sui territori attualmente in difficoltà. Inoltre, l’attrazione di investimenti in queste zone potrebbe favorire lo sviluppo di filiere produttive italiane sostenibili e di alta qualità, promuovendo l’innovazione e la competitività del settore”. Quindi, Carfora “invita le istituzioni competenti e gli attori del settore a prendere seriamente in considerazione l’estensione delle Zone Economiche Speciali a tutto il Mezzogiorno. Riconoscendo l’importanza strategica delle industrie alimentari italiane e dei prodotti tipici del Made in Italy. L’obiettivo è favorire la crescita economica e la valorizzazione delle risorse territoriali”.