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Tra le misure approvate dal Consiglio dei Ministri di ieri, 7 settembre scorso, c’è l’introduzione di una ZES unica Sud.

La conferma è arrivata dalla pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale: il DL numero 124 del 19 settembre 2023 entrerà in vigore da oggi.

Dal 1° gennaio 2024 la nuova Zona economica speciale per il Mezzogiorno dovrebbe riprendere le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.

Il nuovo decreto mette a disposizione 8.250.579 euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2034.

Cambierà la cabina di regia, che dipenderà direttamente dal Governo, resteranno invece uguali le semplificazioni per le imprese e il credito d’imposta.

La nuova struttura avrà compiti di indirizzo, coordinamento, vigilanza e monitoraggio e sarà presieduta dal Ministero per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR.

Presso la Presidenza del Consiglio dei ministri sarà istituita una “Struttura di missione per le ZES”.

Tale struttura avrà durata triennale e sarà costituita da:

  • un coordinatore;
  • due direzioni generali;
  • quattro uffici di livello dirigenziale non generale.

Tra i compiti assegnati alla struttura di missione per le ZES c’è l’indirizzo e il coordinamento dell’azione strategica del Governo, il coordinamento con la segreteria tecnica e lo svolgimento dell’attività istruttoria relativa alle proposte di aggiornamento di modifica del piano strategico.

Verrà inoltre promossa l’attrattività delle ZES per le imprese e verranno svolte funzioni di definizione delle attività di prevenzione dell’infiltrazione della criminalità organizzata.

Infine, tra le mansioni affidate alla struttura ci sono anche le attività di comunicazione istituzionale e di pubblicità della ZES Unica Sud.