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Valencia, una delle città più vivaci e storiche della Spagna, si trova ad affrontare una delle sue più gravi crisi dopo l’alluvione che ha colpito la regione nelle ultime giornate. Il bilancio delle vittime è salito a 64, con molte persone ancora disperse, suscitando un profondo senso di angoscia e solidarietà tra i cittadini. Le intense piogge che hanno colpito Valencia hanno causato l’esondazione di fiumi e torrenti, trasformando strade e piazze in torrenti impetuosi. L’allerta meteo, inizialmente considerata una previsione da monitorare, si è trasformata rapidamente in una situazione di emergenza. Le autorità locali hanno attivato misure di evacuazione, ma molti residenti non sono riusciti a mettersi in salvo in tempo.

Il numero delle vittime è salito a 64, la comunità è in lutto. Le ricerche per trovare i dispersi continuano senza sosta, con squadre di soccorso che setacciano le aree colpite e utilizzano droni e cani da ricerca per localizzare chi è rimasto intrappolato. La situazione è ulteriormente complicata dalle cattive condizioni meteorologiche, che ostacolano le operazioni di soccorso. Di fronte a questa tragedia, la risposta della comunità è stata rapida e toccante. Molti cittadini hanno aperto le loro case per accogliere coloro che hanno perso tutto. Gruppi di volontari si sono organizzati per fornire assistenza alimentare e materiale ai sopravvissuti, dimostrando una solidarietà che rappresenta il cuore di Valencia. “Desidero esprimere la mia solidarietà e quella del Governo italiano alla comunità spagnola duramente colpita dalle alluvioni che hanno messo in ginocchio interi territori, in particolare la città di Valencia. Rivolgo il mio pensiero di vicinanza ai familiari delle vittime. L’Italia è vicina alla Spagna in questo terribile momento“, ha scritto il premier Meloni sui social.

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