F1, Gp Cina: Ferrari squalificata! I motivi
Doccia gelata a Shangai per la Ferrari: entrambi i piloti sono stati squalificati dalla FIA per irregolarità. Le due monoposto di Maranello sono risultate non idonee alle verifiche e di conseguenza hanno perso il piazzamento ottenuto questa mattina nel Gp di Cina. “Gli Steward hanno ascoltato il rappresentante del team della Car 44 (Lewis Hamilton). L’assemblaggio delle assi della Car 44 è stato misurato e trovato di 8,6 mm (LHS), 8,6 mm (linea centrale della vettura) e 8,5 mm (RHS). Questo è al di sotto dello spessore minimo di 9 mm specificato nell’articolo 3.5.9 del Regolamento tecnico. Durante l’udienza il rappresentante del team ha confermato che la misurazione è corretta e che tutte le procedure richieste sono state eseguite correttamente. Il team ha anche riconosciuto che non c’erano circostanze attenuanti e che si è trattato di un vero errore da parte del team. Gli Steward stabiliscono che l’articolo 3.5.9 del Regolamento tecnico FIA di Formula 1 è stato violato e pertanto la sanzione standard di una squalifica deve essere applicata per tale violazione.
Si ricorda ai concorrenti che hanno il diritto di presentare ricorso contro determinate decisioni degli Steward, in conformità con l’Articolo 15 del Codice Sportivo Internazionale della FIA e il Capitolo 4 delle Norme Giudiziarie e Disciplinari della FIA, entro i limiti di tempo applicabili. Le decisioni degli Steward sono prese indipendentemente dalla FIA e si basano esclusivamente sui regolamenti, le linee guida e le prove presentate”. Questo è il comunicato FIA riguardante le irregolarità a Lewis Hamilton.
Per quanto riguarda la vettura di Charles Leclerc la FIA lo ha squalificato perché: “Gli Steward hanno ascoltato il rappresentante del team della vettura 16 (Charles Leclerc). La vettura 16 è stata pesata dal Delegato tecnico della FIA all’interno e all’esterno della bilancia con entrambe le bilance che mostravano lo stesso risultato di 799 kg dopo il consueto svuotamento del carburante e la sostituzione di un’ala anteriore rotta.
La taratura di entrambe le bilance è stata confermata e testimoniata dal concorrente. Durante l’udienza non è stata contestata la misurazione della FIA che è ritenuta corretta e che tutte le procedure richieste sono state eseguite correttamente. Non ci sono circostanze attenuanti e che il team ha confermato che si è trattato di un errore genuino da parte loro. Gli Steward stabiliscono che l’articolo 4.1 del Regolamento tecnico della FIA di Formula 1 è stato violato e pertanto la sanzione standard di una squalifica deve essere applicata per tale violazione. Si ricorda ai concorrenti che hanno il diritto di presentare ricorso contro determinate decisioni degli Steward, in conformità con l’Articolo 15 del Codice Sportivo Internazionale della FIA e il Capitolo 4 delle Norme Giudiziarie e Disciplinari della FIA, entro i limiti di tempo applicabili. Le decisioni degli Steward sono prese indipendentemente dalla FIA e si basano esclusivamente sui regolamenti, le linee guida e le prove presentate”.
Oltre alla Ferrari squalificata anche l’Alpine di Pierre Gasly che ha avuto lo stesso responso che ha subito Charles Leclerc. Di conseguenza ecco il nuovo ordine d’arrivo (top 10): Oscar Piastri davanti all’altra McLaren di Lando Norris, George Russell (Mercedes), Max Verstappen (RedBull), Esteban Ocon dell’Haas, Kimi Antonelli (della Mercedes), Alex Albon (della Williams), Oliver Bearman (Haas), Lance Stroll (Aston Martin) e Carlos Sainz (Williams).
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